Rimborso dichiarazione dei redditi | Per ottenerlo in pochi giorni basta compilare questo campo online: è una salvezza
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Grazie ad un semplice accorgimento l’accredito dei rimborsi fiscali può avvenire in maniera decisamente più rapida. Ecco come
La fase dell’anno a cavallo tra la primavera e l’estate è molto importante dal punto di vista finanziario. Infatti siamo nel bel mezzo del periodo più intenso per quanto concerne la compilazione della dichiarazione dei redditi.
L’obiettivo è quello di poter ottenere gli accrediti fiscali previsti e in tal senso esistono diverse modalità attraverso cui i contribuenti possono comunicare i dati del proprio conto corrente. Dal modulo online, alla pec fino alla consegna cartacea agli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Quest’ultima opzione è sicuramente molto tra le più comode seppur sia piuttosto obsoleta visto che la tecnologia ha ormai preso il sopravvento. In generale ognuna di esse ha delle sue tempistiche che possono incidere sul completamento dell’iter.
Andiamo quindi a vedere quale importante dettaglio può fare la differenza in questo caso e può consentire di avere il proprio rimborso con un po’ di anticipo. In realtà è più semplice di quanto si possa credere.
Rimborsi fiscali: qual è il dettaglio della “svolta”
Il tutto sta nel comunicare all’Agenzia delle Entrate il proprio codice Iban nella maniera più celere possibile. Espletando la pratica online si possono abbattere i tempi in maniera piuttosto considerevole. Bastano pochi click ed il gioco è fatto.
L’importante è avere delle credenziali Spid, Cie o Cns per poter accedere al portale dell’ADE. A quel punto una volte entrati nel servizio rimborsi si potranno inserire le proprie coordinate bancarie per concludere la procedura. Questo principio però non vale solo per il modello 730, bensì in tutti i casi in cui si è titolari di un credito da parte del Fisco.
Cosa succede se non si comunica l’Iban
Se per qualsiasi motivo non si procede con la comunicazione dell’Iban all’Agenzia delle Entrate, le somme spettanti saranno riconosciute attraverso l’emissione di assegni vidimati emessi da Poste Italiane e recapitati tramite raccomandata presso l’indirizzo di domicilio del soggetto beneficiario.
Entro i 60 giorni successivi all’emissione dell’assegno si potrà poi versare il rimborso sul proprio conto corrente o in alternativa incassarlo in contanti. Dunque prima di poter avere a disposizione questo denaro potrebbero passare addirittura dei mesi, il che potrebbe risultare piuttosto sconveniente soprattutto per chi fa affidamento su queste cifre per poter pagare qualche spesa extra. Insomma, per evitare situazioni poco piacevoli è meglio fare tutto con la dovuta minuzia e rapidità.
