Preso a martellate nel cortile di casa, il figlio confessa: «Sono stato io»

L’uomo era appena uscito da casa: alla moglie aveva detto che sarebbe andato a comprare il giornale. Le sue condizioni sono critiche

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Un 71enne è stato preso a martellate questa mattina a Torino, nel cortile di casa in corso Bramante, al civico 62. La vittima, Enrico Placido Sergi, è stata portata all’ospedale Cto in gravi condizioni. Gli agenti delle volanti e della Squadra mobile della questura hanno subito effettuato un sopralluogo per ricostruire la dinamica dell’accaduto. I poliziotti hanno sequestrato un martello, con cui l’aggressore avrebbe colpito l’uomo. Il colpevole sarebbe il figlio di 45 anni, Raffaele Sergi, che adesso è in stato di fermo. Gli agenti della questura lo hanno bloccato in via Nizza, a pochi isolati dal cortile di corso Bramante. Ha confessato subito: «Sono stato io a colpire papà», ha detto. Aveva lo sguardo perso nel vuoto e gli abiti sporchi di sangue.

Il pensionato era uscito di casa per comprare il giornale

A dare l’allarme un condomino che era sceso in cortile per spostare la macchina e ha ritrovato il 71enne riverso a terra, davanti al garage, in una pozza di sangue. A soccorrerlo, tre infermiere che abitano nel palazzo.

L’uomo era appena uscito di casa: alla moglie aveva detto che sarebbe andato a comprare il giornale. Il movente non è stato accertato, ma potrebbe essere riconducibile ai gravi problemi di salute del padre, al quale era stato diagnosticato l’Alzheimer. Ora è ricoverato in prognosi riservata al Cto. Il pensionato, originario di Paternò, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, e le sue condizioni sono critiche.

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