Calcio

Presentata la mostra “Palermo 125”, gli scatti più belli della storia rosanero davanti al Politeama

Nella meravigliosa cornice della Sala degli Specchi del Teatro Politeama è stata presentata la mostra “Palermo 125”. Erano presenti il presidente del club rosanero Dario Mirri, l’amministratore delegato Giovanni Gardini, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’allenatore dei rosanero Filippo Inzaghi.

Quaranta foto provenienti dal Palermo Museum che si trovano all’interno dello stadio e che saranno visibili in piazza fino al 23 novembre: gli scatti scelti raccontano il percorso di come la città abbia vissuto l’evoluzione del club. Una successione di facce che molto spesso sono state dimenticate. Il 31 ottobre ci sarà una serata di amarcord con la presenza di 40 ex calciatori rosanero, dove sarà anche presentato un documentario prodotto in occasione di questo 125mo anniversario. Poi subito dopo a Villa Filippina ci sarà una festa con i tifosi e le quaranta “Legends” rosanero. A mezzanotte ci sarà il taglio della torta. Giorno 1 novembre prima di Palermo-Pescara ci saranno una serie di eventi che coinvolgeranno il pubblico xhe sarà chiamato a venire prima allo stadio per godersi lo spettacolo.

“Un momento importante in una fase un cui si è riacceso il tifo per questa squadra, merito del nostro mister e del lavoro fatto dal City Group – ha esordito il sindaco Lagalla -. Sono sicuro che la speranza sarà seguita dai risultati. Ho vissuto più della metà dei 125 anni di Palermo, li ho vissuti con soddisfazione sin da bambino in curva Sud quando il presidente era l’indimenticato Renzo Barbera. Questo anniversario va festeggiato in città e con la città perché il tifo per il Palermo mette tutti d’accordo. L’amministratore comunale deve continuare a fare il suo dovere perché questo anniversario ha anche risalto sull’immagine della città”.

“Stiamo lavorando sullo stadio, settimana per settimana c’è un gruppo tecnico che si sta occupando per definire i lavori di ristrutturazione dello stadio e per quanto ci riguarda ci stiamo impegnando per definire la proprietà dello stadio. Il nostro impegno è quello di lavorare per rendere lo stadio pronto per il 2032 con una tifoseria che ogni domenica dimostra di non essere da Serie B. Ben vengano questi 125 anni, viva il Palermo e viva Santa Rosalia”.

“Un’emozione e un onore poter rappresentare il Palermo – ha affermato Mirri – . Oggi è la dimostrazione della visione a lungo periodo della società che a noi palermitani, in primis io, viene difficile capire. Il Palermo per la prima volta in 125 sta costruendo le fondamenta: l’esempio lampante è il centro sportivo. La conferma oggi è di quello che siamo stati e di quello che saremo. Lo stadio sarà il secondo gradino, ci vorrà in primis la volontà di costruire uno stadio che sarà lì per sempre. Noi non ci rendiamo conto di quello che siamo adesso. C’era chi non era preoccupato, chi non presentava fideiussioni e ritardava le iscrizioni: adesso tutto questo è il passato. Questa è la festa dei tifosi che appartiene a tutti noi tifosi del Palermo”.

“Io mi auguro di essere all’altezza del Palermo e di scrivere il mio nome nella storia di questo club – ha detto Inzaghi -. Più di me meritano il capitano Brunori che è da più tempo qui, i dirigenti. Non io. Si costruisce tutto dalle fondamenta: non ho nessuna bacchetta magica io. Sarà difficile e dura, la squadra lavora bene e si sta costruendo qualcosa di importante. Sappiamo tutti qual è il nostro sogno, ci vorrà tanto lavoro. Spero di regalare il nostro sogno più grande ai tifosi e alla società

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Elian Lo Pipero