Ponteggi per l’edilizia, a Palermo le nuove linee guida: ecco quali

L’assessore Forzinetti: “Ogni giorno di ritardo per il rilascio di un provvedimento è un danno economico per le imprese e le attività che oggi non possiamo permetterci”

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Arrivano nuove procedure per le autorizzazioni relative a ponteggi ad uso edile. L’assessore alle Attività Produttive ed Economiche, Giuliano Forzinetti, ha infatti incontrato nei giorni scorsi il presidente dell’ANCE Palermo, Massimiliano Miconi. Nel corso dell’incontro sono state presentate le nuove linee guida sulle occupazioni di suolo pubblico semplificate.

La nuova procedura, con la standardizzazione delle autocertificazioni e dei requisiti e con il calcolo automatico del CUP per ciascuna occupazione, dà la possibilità all’utente di avere l’autorizzazione all’occupazione richiesta immediatamente dopo aver effettuato tutto quanto richiesto dalla modulistica, compreso obbligatoriamente il pagamento del tributo.

“Migliorare il confronto tra l’utenza e gli uffici”

Le istanze dovranno essere presentate almeno 10 giorni prima dell’occupazione. Valgono quale autorizzazione solo se accompagnate dalla ricevuta di avvenuta presentazione della documentazione obbligatoria, comprensiva, in particolare delle attestazioni di pagamento riportanti nella causale l’esatta indicazione dei luoghi di posizionamento (via e numero civico) del ponteggio.

L’assessore Forzinetti auspica che tale ulteriore provvedimento possa contribuire, semplificando ulteriormente le procedure, a migliorare il confronto tra l’utenza e gli uffici. “La crisi odierna impone che l’amministrazione debba essere al passo con i tempi degli imprenditori. Ogni giorno di ritardo per il rilascio di un provvedimento è un danno economico per le imprese e le attività che oggi non possiamo permetterci”. Così ha dichiarato in una nota.

Ponteggi per l’edilizia, le linee guida

Ai sensi dell’art.44 comma 2 del regolamento C.U.P. lo spazio occupato e soggetto a canone viene calcolato tenendo conto anche degli spazi circostanti non direttamente occupati, ma comunque sottratti all’uso pubblico ordinario in conseguenza diretta dell’occupazione.

Al fine di poter accedere alla procedura semplificata l’istante dovrà autocertificare (ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000) che ricorrono tutte le seguenti condizioni, in quanto luogo di posizionamento del ponteggio:

  • dista più di 5 metri da qualsiasi intersezione stradale;
  • non ricade su pista ciclabile o su stallo di sosta riservato personalizzato;
  • non occulta la vista di semafori o segnaletica verticale;
  • non vengono ostruiti passi carrabili senza il consenso del titolare;
  • non ricade su corsia o fermata del servizio di trasporto pubblico;
  • non comporta modificazioni, anche temporanee alla circolazione veicolare;
  • non si sovrappone ad altre concessioni di suolo pubblico;
  • non costituisce ostacolo al passaggio dei mezzi di emergenza o soccorso.

Nel caso in cui l’occupazione ricada in centro storico o in netto storico (e lo si deve dichiarare) le occupazioni di suolo pubblico fino a 180 giorni sono gratuite.

Nella foto: il presidente dell’Ance Massimiliano Miconi e l’assessore Giuliano Forzinetti

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