Polemiche e minacce all’ARS, petizione online per chiedere le dimissioni di Auteri

Auteri

Non si arresta la polemica attorno al deputato Carlo Auteri, bufera che ha scotto l’Assemblea Regionale Siciliana dopo le minacce rivolte nei confronti del collega Ismaele La Vardera.

Le sue parole, mandate in onda durante la trasmissione “Piazza pulita”, su La7, hanno scatenato un’ondata di indignazione tra cittadini e forze politiche, portando alla creazione di una petizione online che chiede le sue dimissioni immediate del deputato di Fratelli d’Italia.

L’inchiesta

Il servizio mandato in onda ha voluto far luce sui finanziamenti della Regione ricevuti dall’associazione “Progetto Teatrando”, con sede presso l’abitazione della madre di Auteri. Secondo i dati raccolti dall’inchiesta in questione, l’associazione avrebbe ricevuto contributi pubblici per oltre 230mila euro in tre anni. Il caso è esploso dopo un acceso confronto tra i due deputati, dopo che La Vardera aveva denunciato quanto scoperto in aula.

La petizione online

La petizione, che in poche ore ha raccolto centinaia di firme, è stata lanciata dall’imprenditore Giuseppe Piraino. “La vicenda denunciata dall’onorevole La Vardera scoperchia una vicenda terribile che apre scenari inquietanti sulla gestione dei soldi pubblici. Le minacce rivolte al collega La Vardera dentro il palazzo che ha avuto tra gli onorevoli Pio La Torre e Piersanti Mattarella, sono inqualificabili. Il silenzio dei vertici nazionali di Fratelli d’Italia fa paura. Auteri non si deve auto sospendere, bensì trovare un minimo di dignità e dimettersi dal Parlamento. L’autosospensione vaga non basta. Ci auguriamo che il mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo insorgano davanti alla gestione amichettistica dei fondi pubblici. Non fermiamoci!“, si legge nel testo che accompagna la raccolta firme online.

Auteri, intanto, si autosospende dal proprio incarico e precisa: “Voglio che sia fatta piena chiarezza su ogni aspetto delle accuse che mi sono state rivolte, e lo farò carte alla mano, con la massima trasparenza e serenità”.