Personale Asu, arriva proroga di due settimane per 36 ore lavorative

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Un piccolo sospiro di sollievo per i dipendenti Asu che fino al prossimo 15 novembre potranno continuare a svolgere le 36 ore lavorative. Grazie a delle somme residue, pari a circa quattordici milioni di euro, da parte del dipartimento regionale del Lavoro, potranno essere coperte le spese per altri quindici giorni.

Ci siamo impegnati fin dall’inizio per l’incremento del monte ore lavorativo del personale Asu, da 20 a 36 settimanali, e stiamo lavorando per inserire nel collegato alla Finanziaria i fondi necessari sino a fine anno”, ha dichiarato l’Assessore alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano. Intanto oggi, grazie alle somme residue siamo in grado di assicurare ai lavoratori le risorse fino al 15 novembre. Il nostro obiettivo rimane sempre la stabilizzazione. Eliminare il precariato e assicurare una dignità lavorativa sono principi che ispirano l’azione del governo Schifani

Siamo soddisfatti della proroga dell’incremento a 36 ore lavorative del personale Asu fino al prossimo 15 novembre e stiamo lavorando insieme all’assessore all’Economia Marco Falcone e all’assessore al Lavoro
Nuccia Albano, per cercare le condizioni per avviare dopo quasi 30 anni
un percorso di stabilizzazione”, dichiara il capogruppo della DC all’Ars, Carmelo Pace.

“Agli uffici che stanno approfondendo lo studio va il nostro sentito ringraziamento e già nella prossima Finanziaria speriamo di poter predisporre la giusta copertura finanziaria per mettere fine al
precariato del personale Asu. Attraverso questo bel gioco di squadra,
con gli uffici e gli assessori regionali, vogliamo arrivare quanto prima
alla stabilizzazione”.

Verso la fine dell’agonia per 4000 famiglie

Questa volta credo ci siano le reali condizioni finanziarie, giuridiche e politiche per porre fine ad una lunga agonia che si protrae per circa 4000 famiglie da troppo tempo. Gli assessori Albano e Falcone, di concerto con i dipartimenti di riferimento, stanno facendo davvero un grandissimo lavoro. Quando abbiamo iniziato quest’avventura sembrava
essere il solito annuncio della politica. Devo ammettere invece che il presidente Schifani e il suo governo stanno dando la dovuta accelerazione per la definitiva soluzione a questa problematica e porre fine al precariato in Sicilia. Registro la volontà quasi unanime di tutto il parlamento di prodigarsi per il raggiungimento di questo
ambizioso traguardo, non soltanto il collega Intravaia di FDI ma altri onorevoli colleghi sia di maggioranza che di minoranza stanno impegnando le loro forze politiche per assicurare un assenso unanime in
Parlamento”, conclude Pace.