Parco Villa Pantelleria, in scena il Verismo de “I Malavoglia”

L’adattamento e la regia sono di Mario Pupella, che interpreta il personaggio principale del capolavoro di Giovanni Verga. Appuntamento giovedì 4 agosto alle 21:15

"I Malavoglia" di Maro Pupella ha tagliato il traguardo delle quattrocento repliche

Dopo oltre quattrocento repliche, l’adattamento de “I Malavoglia” di Mario Pupella torna in scena a Palermo. 
Lo spettacolo si terrà giovedì 4 agosto alle 21:15 al Parco Villa Pantelleria, a qualche settimana di distanza dallo strepitoso successo registrato al Tempio di Giunone, nella Valle dei Templi.
Un affresco senza tempo sulla vita della gente di mare, capolavoro assoluto di Giovanni Verga e sintesi altissima della poetica del Verismo, “I Malavoglia” – patrocinato dall’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana – vede il regista anche nel ruolo di attore. 

I VINTI E LA LOTTA PER L’ESISTENZA 

Mario Pupella interpreta in modo travolgente Padron ‘Ntoni , uno dei personaggi del romanzo pubblicato nel 1881: il patriarca della famiglia Toscano, soprannominata, appunto, “Malavoglia” secondo la tradizione della ‘ngiuria.
Sullo sfondo, Aci Trezza, borgo di mare alle porte di Catania, dove si svolgono le vicende dei protagonisti negli anni successivi all’Unità d’Italia. 
Oltre all’anziano e ruvido pescatore, ci sono il figlio Bastianazzo, la nuora Maruzza detta “la longa” e i suoi cinque nipoti: ‘Ntoni, Luca, Mena, Lia e Alessi.
Sono loro l’anello più debole della catena sociale, quei “vinti” ai quali lo scrittore diede voce in modo sincero e appassionato. 

I faraglioni di Aci Trezza, luogo dove si svolgono le vicende de “I Malavoglia”

IL CAST 

In scena con Mario Pupella ci sono Vincenzo Pepe, Assunta Battaglia, Mirko Ingrassia, Daniela Pupella, Fabiola Arculeo, Francesco Grisafi, Paola Di Marco, Massimiliano Sciascia, Agnese Rincione, Martina Galione, Igor Buscemi, Francesco Russo e Antonio Ribisi La Spina nel ruolo di Agostino Piedipapera.
Un personaggio centrale nel romanzo: sarà lui il fautore della rovina finanziaria della famiglia Toscano, insieme allo zio Crocifisso.
I due – mediatore senza scrupoli e contrabbandiere il primo, vecchio e avaro strozzino il secondo – sono gli artifici di una mossa squallida che porterà la famiglia allo sfratto. 

Antonio Ribisi La Spina e Mario Pupella in scena

LE PAROLE DEL REGISTA 

“Questo allestimento – spiega Mario Pupella – è un atto d’amore verso un capolavoro della nostra letteratura, ma anche la realizzazione di un sogno”. 
“Come tutti i veri atti d’amore – prosegue – è stato anche una fatica entusiasmante”. 
Un grande impegno, “dalle innumerevoli albe dedicate alla scrittura del testo, agli ultimi convulsi giorni di prove”. 
“Raccontare in un palcoscenico – precisa l’attore e regista –  la saga di una famiglia di poveri pescatori che soffrono e sperano non è stato facile”. 
Ma di certo ne è valsa la pena :  il risultato è  una trasposizione teatrale di grande bellezza, alla quale va anche il merito di avere contribuito a salvare dal tempo e dall’incuria una pagina letteraria irripetibile e sontuosa

I DETTAGLI DELLO SPETTACOLO 

Villa Pantelleria si trova nell’omonimo vicolo, nei pressi di viale Strasburgo a Palermo. 
Il costo del biglietto intero è di tredici euro. 
Il ridotto, invece, di dieci euro. 
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare i numeri 091.6710494, 320.2746916 e 392.3588900.