Papa Francesco, è il giorno dei funerali: attese 200mila persone per l’ultimo saluto a Bergoglio

È arrivato il giorno dell’ultimo saluto a Papa Francesco. Alle ore 10 a Roma nella Basilica di San Pietro si svolgeranno i funerali di Bergoglio, scomparso lunedì all’età di 88 anni. A presiedere la liturgia sarà il cardinale decano Giovanni Battista Re.
Sono 160 le delegazioni al momento confermate, di cui circa 50 Capi di Stato e 10 Sovrani regnanti. Nessuna delegazione russa e possibile anche l’assenza all’ultimo del presidente ucraino. Volodymyr Zelensky. Il portavoce della Santa Sede, Matteo Bruni, ha precisato che la tumulazione sarà privata, subito dopo il corteo a passo d’uomo dalla Basilica di San Pietro fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Attese duecento mila persone per l’ultimo saluto a Papa Francesco, già da giorni è pronta la macchina di sicurezza considerato il grande afflusso e la presenza di numerosi Capi di Stato provenienti da tutto il mondo.
Corteo a passo d’uomo per Papa Francesco
Il corteo funebre che accompagnerà la salma del Papa, dopo i funerali, dalla Basilica di San Pietro fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, procederà “a passo d’uomo per consentire alla gente di salutarlo”. Lo ha detto il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, aggiungendo che ci sarà una diretta tv che si fermerà all’ingresso della basilica mariana perché la tumulazione sarà un atto riservato.
La sala stampa vaticana ha anche riferito che un gruppo di poveri accoglierà, dopo il funerale, l’arrivo della salma del Papa davanti a Santa Maria Maggiore, prima della tumulazione.
Ai funerali presenzierà anche una delegazione composta da soccorritori e migranti rifugiati torturati e fuggiti dai lager libici: a renderlo noto è Mediterranea, l’Ong che più volte ha incontrato il Pontefice e che ha ricevuto la conferma della propria partecipazione dalla Prefettura della Casa Pontificia.
Il Dap ha dato ampia disponibilità, se se ne ravvisano le condizioni, a concedere permessi speciali ad horas ai detenuti per partecipare ai funerali di Papa Francesco. Dunque solo dopo il parere positivo del tribunale di sorveglianza, l’amministrazione penitenziaria potrà valutare la concessione del permesso. Secondo quanto si apprende in alcuni istituti di pena verrà valutata la possibilità per i detenuti di seguire le esequie in diretta tv in sale comuni.
Dove seguire i funerali di Papa Francesco
Sarà possibile seguire l’evento in tv e in streaming. Nello specifico, la diretta su Rai 1, a cura del Tg1, inizierà alle ore 8.25. Lo speciale Tg5 in diretta da Piazza San Pietro inizierà alle 8.45. Enrico Mentana con il TgLa7 inizierà alle ore 9.40. L’evento sarà trasmesso in diretta anche su Tv2000 dalle 8.30. SkyTg24 sarà in onda con uno speciale dedicato ai funerali a partire dalle 8:00.
I funerali di Papa Francesco si potranno seguire anche in diretta streaming, ad esempio sul canale Youtube di VaticanNews o sulle piattaforme Rai Play e Mediaset Infinity. Ci sono anche SkyTG24 e SkyGo per tutti gli abbonati Sky.
In tre giorni 250 mila persone hanno omaggiato Papa Francesco
In 250 mila persone da mercoledì alle 11 fino a venerdì pomeriggio alle 19 circa hanno reso omaggio a Papa Francesco. Poco prima delle 20 poi si è svolto il rito di chiusura della bara di Bergoglio, a presiederlo il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa. Oltre a lui e al maestro delle Celebrazioni liturgiche mons. Diego Ravelli, vi hanno preso parte i cardinali Giovanni Battista Re, decano del Sacro Collegio, Roger Michael Mahony, cardinale presbitero, Dominique Mamberti, protodiacono, Mauro Gambetti, arciprete della Basilica, Pietro Parolin, già segretario di Stato, Baldo Reina, vicario per la Diocesi di Roma, Konrad Krajewski, elemosiniere; i monsignori Edgar Peña Parra, sostituto, Ilson de Jesus Montanari, vice camerlengo, Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia; i canonici del Capitolo vaticano, i penitenzieri minori vaticani, i segretari del Papa e altre persone ammesse dal maestro delle Celebrazioni liturgiche.
“Fratelli e sorelle carissimi – dice il celebrante in latino -, siamo qui riuniti per compiere alcuni atti di umana pietà, prima della Messa esequiale del nostro Papa Francesco. Leggeremo il rogito che ricorda la sua vita e le sue opere più importanti, per le quali rendiamo grazie a Dio Padre. Copriremo il suo volto con venerazione, nella viva speranza che egli possa contemplare il volto del Padre, insieme con la Beata Vergine Maria e tutti i Santi”.
Il maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie ha dato quindi lettura del rogito, i cui esemplari vengono sottoscritti da alcuni presenti. Dopo il Cantico di Zaccaria, tutti pregano in silenzio per qualche tempo. E dopo un’ulteriore preghiera del celebrante, il maestro delle Cerimonie ha steso un velo di seta bianca sul volto del Pontefice defunto, il celebrante ha cosparso il corpo con l’acqua benedetta. Il maestro ha, quindi, deposto nella bara la borsa con le monete e le medaglie coniate durante il pontificato e il tubo con il rogito, dopo aver apposto il sigillo dell’Ufficio delle Celebrazioni liturgiche.
Successivamente è stato posto il coperchio alla bara di zinco sul quale si trovano la croce, lo stemma del Pontefice defunto e la targa con il suo nome, la durata della sua vita e del suo Ministero petrino. La bara è stata saldata con impressi i sigilli del cardinale camerlengo di Santa Romana Chiesa, della Prefettura della Casa pontificia, dell’Ufficio delle Celebrazioni liturgiche pontificie e del Capitolo vaticano. Infine, anche la bara di legno è stata chiusa sul cui coperchio si trovano la croce e lo stemma del Pontefice defunto. I canti delle Antifone e la recita dei Salmi hanno chiuso la cerimonia.
FONTE FOTO: Screen video ACI Stampa