Aperturedestra

Palme a fuoco e finestre rotte, identificato un gruppo di ragazzini: “Erano annoiati”

Danneggiamenti commessi, verosimilmente, per noia. I carabinieri della stazione di Borgetto hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, un minorenne imputabile e segnalato altri cinque di età inferiore ai 14 anni. La vicenda ha avuto avvio qualche giorno fa quando la madre superiore di un istituto religioso del comune, situato ai piedi del monte Crocefia, si è rivolta ai militari dopo aver trovato alcune finestre del convento rotte.

Le indagini scattate nell’immediatezza dell’accaduto e l’analisi certosina degli impianti di videosorveglianza, presenti anche nelle zone limitrofe alla struttura religiosa, hanno permesso ai carabinieri di identificare il gruppo di giovanissimi che, annoiati verosimilmente dalla solita routine, hanno dapprima provato a incendiare due palme decorative poste nelle immediate vicinanze dell’istituto e successivamente, con il lancio di alcune pietre, hanno mandato in frantumi i vetri di due finestre dell’istituto.

Le attività di controllo continueranno anche nei prossimi giorni e nelle settimane a venire, con l’obiettivo di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e il conseguente degrado urbano, che incidono in maniera significativa sulla sicurezza reale e su quella percepita dai cittadini.

È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente. La sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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Redazione PL