Palermo, trasferta sarda per consolidare un posto nei play off 

Palermo

La vittoria casalinga contro la Spal ha riportato il buonumore in casa rosanero che stava soffrendo tremendamente in questo periodo. Era da ben cinque giornate, l’ultima fu il sonoro 5-2 al Modena, che la squadra di Corini non assaporava il sapore del successo e i tre punti conquistati contro i ferraresi hanno permesso di compiere un deciso passo all’interno della zona play off. L’autorete di Meccariello e il gol di Brunori hanno infatti garantito il doppio sorpasso su Pisa ed Ascoli, nonché lo stacco sia da Reggina che Venezia. Giornata da incorniciare quindi ma mancano ancora due giornate e la battaglia per partecipare alle sfide extra season è ancora apertissima con numerose squadre ancora in corsa per le ultime due poltrone disponibili. 

Saranno 180′ minuti che i palermitani dovranno vivere in una sorta di full immersion per garantirsi i play off e la prima tappa (l’ultima sarà in casa con il Brescia) è di quelle proibitive in casa del Cagliari, ormai certo dei play off ma con possibilità di migliorarsi nella griglia.  

I sardi sono infatti considerati vincenti nelle scommesse sportive, visto che il successo della squadra di Claudio Ranieri ha una quota di 1.84 contro il 4.22 di un eventuale affermazione dei rosanero. 

Numeri che in effetti si sposano con le statistiche delle due squadre in questa stagione. I rossoblù in casa hanno vinto 10 volte e perso solo in due occasioni (oltre a 6 pareggi), mentre il Palermo ha vinto in appena 3 circostanze, rimediando invece 7 sconfitte e 8 pareggi. Rosanero che in trasferta prendono diversi gol (30 in tutto, 1.66 di media), ma vantano anche uno degli attacchi più prolifici (22). Sfortunatamente sarà assente per squalifica il bomber Brunori. 

Il campionato cadetto però riserva spesso sorprese e risultati inattesi e la sfida a nostro giudizio è da considerare abbastanza in equilibrio, anche in virtù del fatto che le motivazioni della squadra siciliana potrebbero risultare maggiori vista la precarietà della propria posizione e la necessità assoluta di fare punti. 

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