Palermo, sfilza di divieti di ingresso cittadino ad autori di violenze

Lumia

Nel corso delle ultime ore, sono stati notificati quattro provvedimenti di divieto di accesso, rispettivamente tre a zone del centro cittadino ed uno allo stadio, a tre giovani palermitani, resisi responsabili nel recente periodo di condotte censurabili penalmente e di intemperanze che hanno turbato uno dei quadranti più frequentati dalla movida cittadina, quello al confine tra il centro città ed il quartiere di “Borgo Vecchio”.

La Polizia di Stato, già da diverse settimane conduce insieme alle altre Forze dell’Ordine, stringenti servizi di pattugliamento delle zone calde della movida.

Per infrenare la deriva del divertimento giovanile, prevenire fatti incresciosi e render concreto un sentimento di sicurezza tra residenti ed avventori dei locali, adesso il Questore di Palermo ha fatto ricorso alle misure di prevenzione del Dacur e del Daspo fuori contesto: le ultime ore del 2023 si sono chiuse con la notifica di quattro provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento, rispettivamente tre all’area del centro cittadino ed uno allo stadio, per tre giovani palermitani, protagonisti di condotte contro legge, localizzate proprio in quelle zone. I provvedimenti, già notificati, sono stati istruiti dalla Divisione di Polizia Anticrimine.

Lo scorso 5 giugno

Lo scorso 5 giugno, una pattuglia della Polizia di Stato, in servizio di prevenzione e controllo del territorio, in via Michele Del Bono ha incrociato un ciclomotore con due giovani in sella. Per evitare il probabile controllo degli agenti che avrebbero accertato la provenienza furtiva del mezzo, i motociclisti hanno pericolosamente invertito il senso di marcia, percorrendo il marciapiedi e rifugiandosi a Borgo Vecchio. Uno dei due è fuggito a piedi, pur essendo stato riconosciuto dai poliziotti, il secondo è stato raggiunto dagli agenti ed ha opposto una attiva resistenza, invocando ed ottenendo l’aiuto di numerosi astanti che hanno consentito la fuga del giovane e provocato ferite ai polizotti

Nei confronti di entrambi, il Questore di Palermo ha disposto il Dacur (divieto di accesso nell’ampia zona teatro degli eventi compresa tra le vie Libertà e Borgo Vecchio), della durata, rispettivamente di tre anni per colui che ha avviato la colluttazione con i poliziotti e di due anni per colui che è inizialmente fuggito.

Altro daspo

Alla base di altro Dacur è altro increscioso e penalmente rilevante comportamento di un 28enne palermitano. Questi, nel novembre del 2022, a bordo di una vettura in sosta, anche in quel caso per sfuggire ad un controllo di polizia, diede vita ad una rocambolesca e pericolosa fuga per le strade del Borgo Vecchio prima di andare rovinosamente ad impattare su suppellettili ed arredi urbani. Non riuscì a fuggire a piedi e colpì violentemente i poliziotti che, anche in quel caso, dovettero affrontare l’arrivo di un cospicuo numero di astanti giunti a dar man forte al fuggitivo.

Per quei fatti il cittadino è stato condannato e sulla base della pericolosità sociale desunta  oltre che per il potenziale pericolo rappresentato per la zona teatro degli eventi, per altro spesso tanto frequentata dai giovani, il Questore di Palermo ha disposto un divieto di accesso nelle strade e nei locali della zona per tre anni.

Allo scopo di prevenire infiltrazioni criminali all’interno delletifoserie organizzate, così come disposto dalla legge, il Questore di Palermo ha emesso un provvedimento di Daspo fuori contesto nei confronti di quest’ultimo cittadino che, per due anni, non potrà accedere ad impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputino manifestazioni calcistiche anche non di natura agonistica. Il divieto riguarda anche i luoghi interessati dal transito o dalla sosta di chi assista alla manifestazione, da due ore prima l’inizio a due ore dopo lo svolgimento dell’evento sportivo.