Palermo, pugno duro della Polizia contro l’abbandono illecito dei rifiuti

Comportamenti illeciti costeranno cari a un conducente di un autocarro e al titolare di un’impresa edile

collettore

Sono stati gli Agenti del Nucleo di Polizia Stradale della Polizia Municipale, impegnati domenica in un altra tipologia di servizio, a notare in Viale Regione Siciliana Sud –Est a Palermo, il conducente di un autocarro IVECO comportarsi in maniera sospetta. L’uomo aveva fermato sul lato sinistro della carreggiata il mezzo con il portellone posteriore aperto. Era impegnato a depositare in modo incontrollato rifiuti speciali non pericolosi costituiti da imballaggi di cartone e plastica. Sottoposto a controllo documentale, il veicolo risultava sprovvisto di copertura assicurativa. Il conducente – identificato in A.C. di 50 anni – dichiarava che i rifiuti provenivano da un negozio sito in Partinico. La carta di circolazione del veicolo veniva trattenuta e al trasgressore veniva imposto l’obbligo del ripristino immediato dello stato dei luoghi pertanto venivano applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente in materia di rifiuti.

CONTROLLI IN VIA CATANIA

Il giorno successivo, nel corso di un controllo effettuato in via Catania, sempre a Palermo, agenti del Nucleo tutela decoro e vivibilità urbana fermavano un autocarro Fiat Iveco condotto da R.F. di 45 anni, titolare di un’impresa edile. All’interno del furgone gli agenti rinvenivano ben 12 sacchi neri contenenti scarti di materiale edile e 3 sacchi neri contenenti scarti di pannelli in cartongesso e residui di blocchi in pomice. Il conducente non esibiva alcuna autorizzazione al trasporto di rifiuti e la ditta risultava priva di qualsiasi autorizzazione o iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali in violazione della normativa vigente. Il veicolo ed il suo carico sono stati sequestrati.

Da tempo, in città, si sono verificati diversi comportamenti illeciti per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti speciali. Vere e proprie discariche abusive, crescono di giorno in giorno soprattutto nelle zone periferiche del capoluogo siciliano, laddove è più complicato effettuare i dovuti controlli.