Palermo, il Capo piange Raffaele: “Una persona umile e onesta”

Raffaele

C’è tanta tristezza e incredulità nel quartiere Capo di Palermo dopo la notizia della morte di Raffaele Pesco, 57enne rimasto vittima di un grave incidente accaduto lo scorso 26 aprile in via Piano dell’Ucciardone, all’altezza di via Enrico Albanese. L’uomo viaggiava a bordo del suo scooter Scarabeo quando, intorno alle 10.30, si è scontrato con una Volkswagen Polo per ragioni ancora da accertare. Dopo nove giorni di ricovero l’uomo è deceduto domenica al Policlinico. Alla guida dell’auto c’era una donna di 46 anni, adesso indagata per omicidio stradale.

In tanti sui social hanno voluto ricordare Raffaele, molto conosciuto nello storico quartiere palermitano dove risiedeva: “sarai sempre nei nostri cuori eri un grande uomo un grande marito papà è nonno riposa in pace Raffaele Pesco ora non sentirò più la tua voce che gridavi raffaeluccio”. E poi: “Condoglianze alla famiglia Pesco sopra tutto a mia zia Giovanna e famiglia – scrive Maria La Rosa – mi dispiace veramente dal profondo del cuore, una bravissima persona umile onesta. Che Dio lo porti in gloria nel nome di Gesù Cristo amen. Dai forza alla famiglia e coloro che soffrono e ti hanno amato Raffaele”.

“Parri riposa in pace ti vorrò sempre bene bombetta ❤️❤️❤️“, il messaggio di Domenico. Raffaele era un frequentatore delle confraternite come quella di Maria SS Addolorata e del Cristo Morto al Capo “La Confraternita si unisce al dolore della Famiglia Pesco – si legge sulla pagina Facebook – per la prematura scomparsa del Nostro Amico RAFFAELE Confrate in passato della Nostra Confraternita 😔 Amico di tutti e Grande Devoto della Nostra Madre Addolorata ..🙏.

Anche la Confraternità Maria SS. della Mercede al Capo, 1590 ha ricordato il 57enne: “La nostra Confraternita esprime il cordoglio per Raffaele Pesco, figlio del Capo e amico di tutti, vittima di un terribile incidente che lo ha strappato ai suoi cari. Per lui eleviamo preghiere e per sua moglie e le sue figlie, come per i suoi parenti, tra cui la famiglia Impastato nostri confrati, chiediamo il dono del conforto”.