Palermo, banda del buco tenta per due volte furto in tabaccheria dello Zen

La prima volta erano stati ostacolati da una parete in acciaio. Nella notte, allora, i ladri hanno adoperato una fiamma ossidrica per cercare di aprirsi un varco. Anche questo tentativo è però andato a vuoto

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Un buco per realizzare un colpo, alla fine mai portato a segno nonostante i due tentativi. E’ accaduto in una tabaccheria di via Gino Zappa, nel quartiere Zen di Palermo. Il titolare aveva già chiamato la polizia per via di un foro su una delle pareti: mercoledì qualcuno aveva cercato di introdursi all’interno dell’attività ma aveva trovato una lastra d’acciaio. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della scientifica per eseguire gli opportuni rilievi.

La “banda del buco” però non ha perso le speranze ed è tornata nuovamente alla carica la scorsa notte. Con una fiamma ossidrica i ladri hanno cercato di aprirsi un varco nella parete d’acciaio, ma hanno causato un incendio nei locali attigui alla tabaccheria.

Il fumo ha allarmato i poliziotti, che si trovavano nelle vicinanze, e hanno allertato i vigili del fuoco. Nel negozio in disuso, usato dai malviventi per arrivare all’attività commerciale, i militari hanno rinvenuto una bombola e un cannello. Sul luogo la scientifica per rilevare alcune tracce utili e impronte per risalire agli autori del tentato furto.

Buco nella parete per colpire due banche

Le forze dell’ordine stanno indagando anche per comprendere se l’episodio sia correlato con altri due analoghi avvenimenti verificatisi nei mesi scorsi. L’1 e il 20 aprile, infatti, due filiali della banca Credem sono state prese di mira. Nell’ultimo caso, in particolare, i ladri avevano realizzato un buco nella parete di un locale sotterraneo, in via San Lorenzo. Il personale si era però accorto di un polvere particolare presente in due stanze e messa in circolazione attraverso l’impianto di areazione. Questo elemento ha fatto fallire il piano.

Ad inizio aprile, invece, i proprietari di un magazzino in via Leonardo Da Vinci avevano allertato la polizia notando due fori in una parete. Uno di questi era in corrispondenza della banca. Presenti anche alcuni attrezzi.