Il gip del Tribunale di Palermo, Nicoletta Frasca, ha revocato gli arresti domiciliari a B.Y. di 33 anni originario della Costa d’Avorio che era stato arrestato lo scorso 31 luglio dalla polizia per maltrattamenti e lesioni aggravate. I poliziotti erano intervenuti in un’abitazione di via Villa Giocosa nel quartiere San Lorenzo, allertati dalla moglie dell’uomo, una donna brasiliana di 37 anni, la quale diceva di essere stata aggredita dal marito.
In un primo momento l’uomo era stato portato in carcere, successivamente i suoi legali, Domenico Cancemi e Annalisa Indorato, erano riusciti ad ottenere i domiciliari con braccialetto elettronico.
La donna aveva detto che non era la prima volta che veniva picchiata dal marito, con il quale ha un figlio. L’uomo, però, aveva sempre detto di essersi trattato solo di un episodio confessando di aver dato uno schiaffo alla moglie. I vicini di casa della coppia, ascoltati dalla polizia come testimoni, hanno dichiarato di non aver mai sentito litigare l’uomo e la donna.
Nella giornata di venerdì la decisione del giudice che ha spiegato che dagli approfondimenti sono emersi “comportamenti che appaiono sporadici o manifestazione di contingente aggressività e non una persistente azione vessatoria idonea a ledere la personalità della vittima”. Il 33enne, adesso, potrà continuare le pratiche per il permesso di soggiorno e continuare a vedere il figlio.