Palermo, 10 condanne per gli “assenteisti” all’assessorato regionale alla Sanità

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Il Palazzo di Giustizia di Palermo

Sono ben 10 le condanne per i presunti assenteisti dell’assessorato regionale alla Sanità, come riportato da LiveSicilia, tutti imputati per truffa.

Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Giacomo Brandini nel febbraio 2019 fotografarono quello che venne definito un “malcostume” che coinvolgeva dipendenti dell’assessorato, ex Pip di Emergenza Palermo, lavoratori della società interinale Tempor assunti per un progetto da Sicilia Digitale, e Resais (entrambe sono partecipate della Regione).

Secondo l’accusa, gli imputati non avrebbero rispettato gli orari e si sarebbero allontanati dal luogo di lavoro senza permesso per sbrigare faccende private contando sulla disponibilità di qualche collega pronto a timbrare il badge al loro posto. Negli uffici di piazza Ottavio Ziino, a Palermo, per registrare la presenza utilizzavano un sistema computerizzato che sarebbe stato facile violare. I finanzieri del Gruppo Palermo fecero installare una telecamera nell’androne e poi controllarono i registri elettronici.

Le condanne

Gli imputati sono Ivan Trevis condannato a 3 anni e 6 mesi, Giuseppe Romeo a 3 anni e 2 mesi, Giovanni Allegra a 2 anni e 9 mesi, Giuseppe Magno a 2 anni e 4 mesi, Angelo Lentini a 1 anno e 6 mesi, Salvatore Gervasi a 1 anno e 6 mesi, Valentina Parisi a 1 anno e 5 mesi, Annamaria Chiavetta a 1 anno e 2 mesi, Antonella Bua a 9 mesi (difesa dall’avvocato Salvatore Modica, è l’unica ad avere risarcito il danno). Per le pene inferiori a due anni il giudice Emanuele Nicosia ha deciso la sospensione condizionale. Ad essere assolti, inevce, Maria Rita Sinatra, Giuseppe Bonanno, e Annamaria Abate.

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