On. Giambona (PD): “Tempi lunghi per sostituzione microinfusori a pazienti diabetici, Schifani intervenga con urgenza”

diabetici

Se oggi ad un soggetto diabetico si guasta il microinfusore va sostituito. Ma questa sostituzione passa tra innumerevoli percorsi burocratici che allungano in maniera smisurata il periodo di attesa per la sostituzione. Per i diabetici, i microinfusori sono dei veri e propri salva vita e sulla questione è intervenuta l’onorevole Mario Giambona.

“Il farraginoso e lento meccanismo di distribuzione e sostituzione dei microinfusori per l’inoculazione di insulina rischia di danneggiare i tanti pazienti diabetici costretti ad attendere un presidio, che spetta loro di diritto e che è fondamentale per il controllo della loro patologia, esclusivamente per ragioni burocratiche”. Lo dice Mario Giambona parlamentare regionale del Partito  Democratico che sull’argomento ha presentato un’interrogazione parlamentare: “La sostituzione degli apparecchi in caso di malfunzionamento dovrebbe avvenire entro 48 ore, – ricorda Giambona – ma il servizio organizzato dall’ASP di Palermo richiama gli utenti al rispetto di un diverso iter di verifica, la cui principale finalità pare essere un migliore tracciamento degli impianti, a tutto discapito dei tempi di consegna dei nuovi dispositivi. Solo nella provincia di Palermo i pazienti affetti da diabete di tipo 1 sono 14 mila, altrettanti quelli che soffrono di diabete di tipo 2. Per snellire le procedure e garantire l’indispensabile continuità della cura – continua Giambona- basterebbe l’intervento del diabetologo. Senza attendere, come avviene oggi, che il dispositivo sia inviato in farmacia e da questa al centro prescrittore. Il Presidente della Regione che lo scorso mese di marzo, in occasione della denuncia dei genitori di una bambina diabetica per i ritardi nella consegna di un dispositivo, aveva richiamato l’Asp di Palermo, intervenga con urgenza”.

CONTINUA A LEGGERE

Palermo, Assostampa in Prefettura per denunciare le aggressioni ai giornalisti