Omicidio a Balestrate, no ai funerali pubblici per Francesco Bacchi: la madre fa ricorso

Francesco Bacchi

Presentato ricorso al Tar per il divieto di celebrare i funerali pubblici a Francesco Bacchi, il 19enne ucciso davanti a una discoteca di Balestrate al culmine di una rissa.

Il mandato a procedere è stato dato dalla madre del giovane, Daniela Vicari. Secondo il legale della famiglia, il provvedimento del questore non sarebbe stato adeguatamente motivato. Il Tar si riunirà in forma collegiale e si esprimerà a febbraio.

Le motivazioni del questore di Palermo

Per il questore di Palermo, Vito Calvino, i funerali pubblici di Francesco Bacchi potevano sfociare in problemi di ordine pubblico, visto che il padre della vittima, Ninì Bacchi, il re delle scommesse online, è il principale imputato nel processo “Game over” sugli interessi della mafia sui centri scommesse. L’uomo, ora ai domiciliari, ha partecipato alle esequie del figlio.

L’autopsia sul corpo di Francesco

L’autopsia effettuata al Policlinico di Palermo sul corpo di Francesco Bacchi è durata all’incirca tre ore. Dall’esame autoptico sono emersi tre gravi traumi: al torace, alla gola e alla testa. Nello specifico, una vistosa ferita alla testa e degli ematomi all’altezza di collo e petto. Il medico legale ha accertato che il trauma al torace e quello al collo sono dovuti ai due violenti calci inferti da Andrea Cangemi, il coetaneo oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio preterintenzionale. La terza ferita, quella alla testa, sarebbe compatibile con la caduta all’indietro del ragazzo dopo il primo calcio, quando ha battuto violentemente il capo sull’asfalto. Adesso si dovranno attendere i canonici 60 giorni per il deposito della relazione che conterrà anche i risultati. 

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