Obbligo di gomme chiodate dal 1° novembre | Bisogna pagare una tassa obbligatoria o sono guai: la novità introdotta a sorpresa

Obbligo gomme chiodate - fonte pexels - palermolive.it

Arriva la tassa per l’uso di pneumatici chiodati, tutto quello che c’è da sapere: quando e perché si paga la tassa

Dal 1° novembre 2025 al 12 aprile 2026 entra in vigore la tassa per l’utilizzo degli pneumatici chiodati. Questa misura è stata introdotta per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’usura dell’asfalto causata dai chiodi degli pneumatici. Le ruote chiodate, infatti, generano particelle fini che si disperdono nell’aria, contribuendo all’inquinamento atmosferico e danneggiando le superfici stradali. La tassa si applica soltanto ai giorni in cui il veicolo viene effettivamente utilizzato: non è necessario pagare per i giorni in cui l’auto rimane parcheggiata.

La tassa si applica all’interno dei confini della città di Oslo, in Norvegia. Le autorità locali hanno definito un’area urbana in cui il pagamento è obbligatorio per poter circolare con pneumatici chiodati. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di polveri sottili nelle zone più trafficate e popolate della capitale norvegese. È importante sapere che, se si possiede un permesso valido per le città di Stavanger, Bergen, Kristiansand o Trondheim, esso sarà riconosciuto anche a Oslo, evitando così la necessità di acquistare un nuovo tag.

Non tutti i veicoli sono tenuti a versare la tassa. Sono esenti i mezzi di emergenza come ambulanze, polizia e vigili del fuoco, nonché i veicoli che trasportano persone disabili munite di regolare contrassegno. L’esenzione vale anche per i mezzi dotati di attrezzature per la manutenzione stradale, come spazzaneve o spargisale, quando sono in servizio. Inoltre, motocicli e automobili diplomatiche registrate come “CD cars” non devono pagare il contributo.

Gli automobilisti possono scegliere tra tre diverse opzioni di pagamento: giornaliera, mensile o stagionale. Per i veicoli ordinari, i costi sono rispettivamente di 35 corone norvegesi al giorno, pari a tre euro, 450 corone al mese, pari a 38 euro e 1400 corone per l’intera stagione, cioè 120 euro. Per i mezzi con un peso superiore a 3,5 tonnellate, le tariffe vengono raddoppiate. È importante notare che la sanzione per la circolazione senza un tag valido è di 750 corone.

Come effettuare il pagamento

Il sistema di pagamento è completamente elettronico: non è necessario applicare alcun contrassegno visibile sul parabrezza. La registrazione avviene attraverso il numero di targa del veicolo, che viene inserito in un database accessibile alle autorità di controllo. Ciò rende il processo più semplice e veloce, eliminando la necessità di adesivi fisici o documenti cartacei.

I permessi mensili e stagionali possono essere acquistati tramite l’applicazione “Bil i Oslo”, sul sito web www.piggav.no. I permessi giornalieri, invece, sono disponibili anche presso appositi distributori automatici collocati lungo le principali vie d’accesso alla città, oltre che negli stessi punti di vendita ufficiali.

Gomme chiodate – fonte pexels – palermolive.it

Cambio di veicolo, trasferimenti e rimborsi

Chi cambia veicolo può modificare il proprio tag una sola volta tramite l’app o il sito web. Per ulteriori modifiche, è necessario contattare direttamente il Bymiljøetaten. È previsto il rimborso esclusivamente per i permessi stagionali, mentre quelli giornalieri e mensili non sono rimborsabili. La tassa sugli pneumatici chiodati rappresenta una delle iniziative con cui Oslo mira a migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto ambientale del traffico urbano.

Con l’introduzione di questo sistema, la capitale norvegese rafforza il proprio impegno per una mobilità più sostenibile, incoraggiando i cittadini a scegliere alternative meno dannose per l’ambiente, come pneumatici invernali non chiodati o mezzi di trasporto pubblici.