“Non uccidere, la vita è sacra”, a Palermo la fiaccolata dopo la strage di Monreale

Palermo scende in piazza dopo la tragedia di Monreale per urlare il suo no alla violenza. “Non uccidere, la vita è sacra”, si legge sullo striscione di punta della fiaccolata che ieri sera ha attraversato le vie del centro, partendo da piazza Marina. L’evento ha visto coinvolte, complessivamente, diciassette parrocchie, sei associazioni civiche e tanti cittadini.

“A reagire a questa assurda violenza devono essere gli stessi giovani. Solo i giovani possono dare un segnale ai giovani, così si deve spezzare la catena di violenza, questa escalation assurda”. Così aveva dichiarato qualche giorno fa l’assessore alla Cultura nonché vicesindaco di Palermo, Giampiero Cannella, a margine di un evento di Fratelli d’Italia.

Ieri sera i giovani erano presenti, insieme a famiglie, uomini e donne che hanno deciso di mettersi in marcia per un momento di riflessione contro la violenza.

Strage di Monreale, c’è un secondo fermato

Procedono intanto le indagini dei carabinieri sulla strage nella quale hanno perso la vita Salvatore Turdo, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo. Ieri notte è stato eseguito il fermo di un altro giovane, Samuel Acquisto, 18enne palermitano ritenuto responsabile – in concorso – del reato di strage. Il suo nome si aggiunge a quello di Salvatore Calvaruso, il 19enne dello Zen che ha ammesso di avere sparato quella notte nel centro di Monreale (IL SUO RACCONTO).

I militari dell’Arma, nel pomeriggio di ieri, avevano individuato proprio nel quartiere Zen il motociclo utilizzato da alcuni dei giovani che la scorsa domenica, a Monreale, hanno esploso decine di colpi di pistola sulla folla. Secondo la ricostruzione degli investigatori, alla guida del motociclo, quella notte, vi sarebbe stato proprio il 18enne fermato. Costui, mentre erano in corso gli accertamenti tecnici sul mezzo, si è consegnato agli inquirenti, accompagnato dal legale di fiducia. Adesso si trova presso la Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli”.

Foto da Facebook Giampiero Cannella

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