Non è l’Arena, l’insulto di Matteo Messina Denaro alla figlia: «Capisce solo il ca**o»

In un vocale l’ex superlatitante, parlando della figlia: «Mi sono reso conto che l’imbelle o l’ebete, alias mia figlia, non ne capisce niente di mercato e di vendite, non capisce un ca**o»

Durante la trasmissione ‘Non è l’Arena’ di Massimo Giletti, tra i messaggi vocali che Matteo Messina Denaro ha inviato nella chat delle amiche che frequentavano la chemioterapia a La Maddalena,  ne è stato fatto ascoltare uno in cui il boss insulta la figlia. Parla di affari, sembra spacciarsi per un venditore ambulante che va per fiere e dice che ha «delle figlie». Poi parla di una, che chiama Lavinia. Ecco cosa dice: «Io non lavoro più, è vero. Però mi sono reso conto in questo periodo che l’imbelle o l’ebete, alias mia figlia, non ne capisce niente di mercato e di vendite. Non ne capisce proprio un ca**o. Forse capisce solo il ca**o, è questo il punto».

Messina Denaro: “Sto cercando di insegnarle come fare”

Messina Denaro continua aggiungendo; «E quindi devo essere io che la sto coadiuvando per cercare di insegnarle cosa fare. Perché questo è lo scotto che si paga al fatto che non sono mai state con me sul lavoro. Quindi io ufficialmente non lavoro più, non vado più in nessuna fiera. Però ancora oggi la devo consigliare perché la vedo che non è in grado. Non sa sfruttare le situazioni. Io sono uno che se posso guadagnare 10 guadagno dieci. Lei invece se può guadagnare dieci guadagna due».

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