Nomina nuovo Papa successore di Bergoglio, le date del Conclave e come funziona

il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco, morto questa mattina nell’appartamento di Casa Santa Marta, si svolgerà tra il 5 e il 10 maggio. Secondo l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, il testo liturgico che definisce le regole e le modalità di cosa avviene dopo la morte di un Pontefice, il Conclave si svolge tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Papa. In questo caso col decesso del Pontefice oggi, 21 aprile, le prime date utili cadono il 5 o il 10 maggio.
Il processo elettorale è regolato dalla Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis di Giovanni Paolo II, aggiornata da Benedetto XVI e da Francesco. Sono previste norme rigorose per garantire segretezza, libertà e regolarità del voto. Sono 138 i cardinali che hanno diritto a partecipare al Conclave, tutti coloro che non abbiano compiuto 80 anni alla data in cui la sede apostolica è diventata vacante. Cardinali rappresentanti di tutti i continenti che si chiuderanno nella Cappella Sistina per l’elezione del nuovo Papa.
Come funziona il Conclave
Il nuovo Papa sarà eletto solo con una maggioranza di due terzi dei voti espressi. In questo caso con 138 elettori un candidato deve ottenere almeno 92 voti per essere eletto Pontefice. Le votazioni quotidiane in Conclave possono essere massimo quattro: due al mattino e altrettante il pomeriggio.
Dopo ogni votazione le schede vengono bruciate in una stufa speciale con il fumo nero che indica la non elezione del Papa o con il fumo bianco che invece annuncia l’avvenuta elezione del Pontefice. Gli scrutini saranno massimo 33, se entro questa soglia non si sarà raggiunto la maggioranza per il nuovo Papa si procederà ad un ballottaggio tra i due cardinali che hanno ottenuto il maggiore numero di voti nell’ultimo scrutinio, i quali chiaramente non potranno partecipare alla votazione.