
Il Consiglio dei Ministri ha deciso di proclamare cinque giorni di lutto nazionale, a partire da oggi e fino a sabato, per la morte di Papa Francesco. Oltre alle bandiere a mezz’asta, il lutto nazionale prevede che nelle scuole si osservi un minuto di silenzio e che gli esponenti del governo siano obbligati a cancellare tutti gli impegni in agenda. Nel periodo di lutto, infatti, le personalità pubbliche possono partecipare solo a eventi di beneficenza.
Il lutto nazionale non è riconosciuta come giornata “non lavorativa” per legge e quindi non comporta la chiusura di uffici pubblici, aziende, scuole o delle attività commerciali. Tuttavia, quest’ultime, possono decidere liberamente di restare chiuse. Gli eventi pubblici possono essere sospesi.