Morte Aurora Maniscalco, fissato il giorno dell’autopsia al Policlinico di Palermo

Aurora

Venerdì 11 luglio al Policlinico di Palermo sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Aurora Maniscalco, la giovane hostess palermitana caduta dal terzo piano del suo alloggio a Vienna e morta, dopo giorni di agonia, il 23 giugno scorso in ospedale. La decisione della Procura di Palermo arriva dopo che l’avvocato Alberto Raffadale aveva presentato un esposto. Al fidanzato 27enne della ragazza, anche lui palermitano ed assistente di volo, sarebbe stato notificato un avviso di garanzia per istigazione al suicidio, un atto dovuto.

Dopo l’esame autoptico, il caso passerà alla Procura di Roma, competente per le indagini su reati all’estero con vittime italiane.

L’autopsia è un atto irripetibile che la magistratura viennese ha negato sostenendo che la hostess si sarebbe suicidata. Secondo i giudici austriaci, che si sono basati sul racconto di alcuni passanti e del fidanzato della ragazza (che ha però ammesso di aver litigato con lei poco prima che precipitasse), la giovane si sarebbe buttata dal balcone. La famiglia ha sempre negato questa ricostruzione chiedendo ulteriori approfondimenti al fine di poter comprendere con chiarezza