Divertenti, iconici e popolarissimi: parliamo dei videogame concepiti in chiave mobile. Non hanno bisogno di presentazioni perché sono universalmente conosciuti e mettono d’accordo davvero tutti. Se oggi il mobile gaming è un fenomeno nazional-popolare, lo dobbiamo alla estrema semplicità d’uso che ne ha favorito la diffusione capillare e trasversale.

D’altra parte non bisogna certo essere degli esperti per apprezzare quel piccolo momento di relax pronto a fare capolino dallo schermo touch e a farci compagnia in un momento di pausa. Un gesto semplice, quello di cliccare sull’applicazione dedicata, talmente intuitivo che ormai lo diamo per scontato, eppure tutto questo oggi è possibile perché l’industria dell’intrattenimento vidoludico ha sviluppato formule di gioco in mobilità sempre più sofisticate, che spesso seguono l’evoluzione dei videogame tradizionali.

E a guardarsi indietro, il settore ha fatto passi da gigante: nel breve volgere di qualche decennio hanno visto la luce Pac-man, Atari e Super Mario e, pensando alle spettacolari versioni di Call of Duty o NBA 2K nate per smartphone e tablet, è evidente quanto il cammino che l’universo del gaming ha seguito dalle origini fino ai giorni nostri sia stato intenso e affascinante in ogni sua fase. Quali sono stati gli snodi più importanti di questa storia? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Snake: il serpente che ha fatto la storia

Chi non ricorda l’iconico serpentone che si snodava sullo schermo allungandosi fino a che non incontrava la sua stessa coda? Quando si parla di storia del mobile gaming il primo pensiero va a Snake, il celebre passatempo che spopolava tra i possessori dei primi cellulari Nokia. Il nuovo millennio era appena iniziato e quel gioco dalla grafica semplice eppure accattivante, si piazzava in testa alle classifiche di gradimento diventando un vero fenomeno di culto. Dopo il Tetris, che nel 1993 accompagnava l’uscita del Siemens S1, con Snake  il mondo del mobile gaming non è stato mai più lo stesso. Un’altra tappa fondamentale per il settore è stata, nel 2001, la nascita della piattaforma Java J2ME: messa a punto da Sun Microsystem e ben presto diventata universale, questa innovazione approda ben presto su tutti i modelli di cellulari. Si apre così una fase nuova, che getta le basi per le prime java version di giochi molto amati, come Puzzle Bobble e Bejeweled. Da qui in poi vedono la luce alcuni dei titoli che hanno fatto la storia dell’intrattenimento videoludico: è il caso di Prince of Persia di Gameloft, che nel 2003 dà il via all’avventura dei game per cellulare. E’ questo il momento in cui sui telefoni Nokia la piattaforma nGage prepara il terreno per la diffusione di titoli di successo come Tomb Raider o Rayman.

Vent’anni di novità

Con i primi anni 2000, almeno vent’anni prima dell’avvento dell’Intelligenza artificiale, sulla scena globale approdano le prime pietre miliari del mobile gaming, un percorso che vede tra le sue tappe cruciali l’uscita del primo iPhone: è il device di casa Apple ad inaugurare la stagione delle applicazioni, le piccole icone in grado con un semplice tocco di sbloccare tante nuove funzionalità, tra cui, naturalmente, il segmento del gioco. E’ questo il momento in cui vengono sviluppati puzzle game come Candy Crush o Ruzzle e le popolarissime saghe come Angry Birds, o Fruit Ninja. La grafica si fa sempre più performante e integra soluzioni in 3D capaci di regalare esperienze di gioco sempre più coinvolgenti e immersive: si fanno strada i primi titoli progettati per gli schermi touch – è il caso di Clash of Clans o Infinity Blade.

Il mondo del casinò approda sullo smartphone

Tra i giochi in versione mobile più apprezzati di sempre ci sono quelli da casinò: grandi classici come le slot e il blackjack hanno in breve tempo conquistato ampie fasce di utenti, anche se in cima alle preferenze dei gamer ci sono i giochi di poker, che combinano l’azione rilassante del gioco con aspetti di varia natura: adrenalina, abilità logiche e problem solving, oltre che calcolo probabilistico e approccio strategico sono solo alcuni degli elementi che hanno fatto del poker digitale uno dei passatempi più apprezzati dai giocatori di tutto il mondo. A tutto questo si aggiungono, naturalmente, tutte le sensazioni positive legate al momento della vittoria.

Il futuro del mobile gaming

La lunga storia del mobile gaming ci insegna che in questo settore il futuro è sempre a un passo, così come il presente è sempre ricco di novità. Dopo le rapide evoluzioni che da Snake hanno portato allo smart gaming cosa c’è all’orizzonte? Senz’altro tra le nuove tendenze c’è un rinnovato interesse per i giochi da casinò e per i puzzle game. Gli esperti, inoltre, guardano con crescente interesse al crypto gaming: si tratta di giochi “play to eran” che consentono ai gamer di monetizzare i traguardi raggiunti. Cosa ci riserva ancora questo settore? Per saperlo basta scrutare attentamente tra le pieghe del presente!