Minacce di morte al presidente della Regione Schifani, indagini in corso
Una lettera contenente minacce di morte sarebbe stata recapitata al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Il testo contenuto nella missiva farebbe riferimento all’impegno per la prossima realizzazione dei termovalorizzatori: “Brucerai nei tuoi bruciatori”, il testo attualmente al vaglio degli inquirenti.
La notizia delle minacce è stata diffusa dal sito dell’Adnkronos. Le indagini sono condotte dalla Digos della Questura di Palermo.
Non si tratterebbe, tra l’altro, dell’unico episodio: ci sarebbe anche il contenuto di una telefonata inerente, invece, alla legislazione regionale anticrack. Ignoti avrebbero, infatti, chiamato con voce camuffata la segreteria di Palazzo d’Orleans minacciando il governatore e i familiari. “Il crack è sofferenza alla tua famiglia Schifani”, diceva la voce in una delle telefonate.
Varchi (FdI): “Piena solidarietà e vicinanza al presidente Schifani”
Le reazioni non si sono fatte attendere. “Piena solidarietà e vicinanza al Presidente della Regione Siciliana per le vili e ignobili minacce ricevute. La lotta al crack e alla mafia, insieme alla realizzazione dei termovalorizzatori, restano pilastri dell’azione di questo Governo, che ha preso un impegno chiaro con gli elettori e procede con determinazione e senza esitazioni verso i propri obiettivi”. Così dichiara in una nota Carolina Varchi, deputato Segretario di Presidenza della Camera e responsabile nazionale per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia. “Ringrazio il Presidente Schifani – aggiunge – per l’impegno, la tenacia, la fermezza e la perseveranza dimostrati. Auspichiamo che si possa presto fare piena luce su quanto accaduto”.
Pellegrino (FI): “Nessun dissenso giustifica attacchi ad affetti personali”
“A nome personale e di tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, desidero esprimere la mia più ferma condanna per le gravissime minacce rivolte al Presidente della Regione Renato Schifani ed alla sua famiglia. Auspichiamo che i vili autori di questo gesto siano identificati e ne rispondano in ogni sede opportuna”. Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’assemblea regionale siciliana.
“Siamo certi – prosegue – che niente potrà influenzare le scelte del presidente Schifani, ma resta il fatto che nessun dissenso politico e nessuna divergenza di posizioni rispetto a scelte amministrative può giustificare atti di questa gravità, attacchi così violenti, che violano anche gli affetti personali.”
Solidarietà da Noi Moderati
“All’amico Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, la solidarietà più affettuosa da parte mia e della comunità politica di Noi Moderati per le minacce che ha ricevuto. Nella speranza che i responsabili vengano individuati e perseguiti, da parte nostra il rinnovato sostegno e l’incoraggiamento a proseguire nel percorso politico-amministrativo intrapreso per il bene della Sicilia”. Così recita una nota firmata da Saverio Romano, coordinatore politico di Noi Moderati.
“Al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani la nostra amicizia più sincera e la solidarietà di tutta la comunità politica di Noi Moderati. Ci auguriamo che l’autore di questo gesto vigliacco e meschino venga individuato nel più breve tempo possibile e assicurato alla giustizia. Consapevoli che queste minacce non possano che turbare la serenità di chi le riceve e dei suoi familiari e amici, rinnoviamo al Presidente il nostro più convinto sostegno al suo impegno politico per la Sicilia e per i Siciliani e a proseguire nel percorso intrapreso per il futuro dell’Isola”. Così Marianna Caronia e Massimo Dell’Utri, rispettivamente deputato di Noi Moderati all’Ars e coordinatore regionale del partito.
La Vardera: “Minacce da condannare, solidarietà al presidente Schifani”
“Apprendo sgomento delle minacce di morte rivolte al presidente della Regione. Atti del genere vanno condannati senza esitazione, le istituzioni democratiche vanno rispettate e la violenza non è giustificabile in alcuna maniera. Per questa ragione auspico che gli autori vengano identificati, nel frattempo mi sento di esprimere solidarietà da parte mia e del movimento che rappresento al presidente della Regione, Renato Schifani”. A dirlo il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera.
Cuffaro: “Schifani vada avanti, ha il nostro pieno sostegno”
“La Democrazia Cristiana esprime solidarietà al presidente della Regione, Renato Schifani, vittima di minacce di morte. Condanniamo con fermezza ogni forma di intimidazione e continuiamo a sostenere
fermamente l’azione di governo”. Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC.
“Da ex presidente della Regione comprendo bene le delicate questioni legate alla realizzazione dei termovalorizzatori e conosco l’importanza di affrontare temi complessi con fermezza e determinazione. Schifani non si farà intimorire e continuerà a lavorare, con il nostro pieno appoggio, per la realizzazione dei termovalorizzatori, uno dei programmi ai quali tiene la DC e il governo regionale”, conclude Cuffaro.
Mauro Pantò: “Atto vile. Solidarietà da parte dei Servizi ausiliari Sicilia”
“Un atto vile che deve essere condannato con fermezza e senza alcun distinguo”. Il presidente della Sas – Servizi ausiliari Sicilia -, Mauro Pantò, ha scritto al Governatore Renato Schifani esprimendo la “mia personale solidarietà e quella della società che rappresento per le gravi intimidazioni subite”.
“Gesti che intendono minare – ha sottolineato ancora Pantò – l’azione amministrativa e le prassi democratiche che devono sempre godere della massima tutela.
Chi come noi si riconosce nei valori di legalità, trasparenza e impegno civile oggi non può che essere al fianco del Presidente Schifani. Siamo certi che questo deplorevole episodio non scalfirà la sua determinazione nel proseguire il lavoro a servizio della Sicilia e dei siciliani”.