Maxi evasione fiscale, il sindaco di Messina Cateno De Luca assolto

Per il primo cittadino messinese era stata chiesta una condanna a tre anni

De Luca

Il sindaco di Messina Cateno De Luca è stato assolto al processo di primo grado Caf-Fenapi, ovvero sulla maxi evasione fiscale da un milione e 750 mila euro scoperta dalla Guardia di Finanza dopo un’indagine sul patronato nazionale.

La decisione è stata presa dal giudice monocratico del Tribunale di Messina, Simona Monforte perché “il fatto non sussiste”. L’accusa aveva chiesto per De Luca una condanna a tre anni, il primo cittadino di Messina ha creato e gestito il patronato-ente di formazione nato a Fiumedinisi, che poi ha aperto altre sedi in tutta Italia.

Il commento di De Luca

“Alla fine per chi ha la coscienza a posto la giustizia arriva. Io sono stato arrestato, su di me è stata ipotizzata un’associazione a delinquere. Un’indagine iniziata nel 2010, otto fascicoli aperti. Questa è la conclusione del diciottesimo processo. Secondo voi non ho motivi per essere arrabbiato? Dodici anni nel tritacarne, una vita di sacrifici buttata per difendermi e io ho avuto la possibilità di poterlo fare. Ringrazio questo tribunale dove ho trovato giustizia. Sono stato un perseguitato dalla Procura di questo palazzo, ho trovato un giudice ha letto con obiettività i documenti. Anche questa volta non sono riusciti a incastrarmi. Ma hanno attaccato 1.500 famiglie, che hanno rischiato. Sono felice per loro, per la comunità Fenapi. Questa assoluzione è dedicata anche a loro. Vado avanti a testa alta, la giustizia arriva”, ha concluso durante una diretta sulla sua pagina Facebook.

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