Maxi concorso INPS: 7000 posti di lavoro e i candidati sono al momento pochissimi | Requisiti e date di scadenza

Assunzioni Inps (Depositphotos) - palermolive.it

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L’Inps ha annunciato circa 7.000 assunzioni nel prossimo triennio di cui la maggior parte tramite concorso pubblico

La possibilità di lavorare presso un ente importante come l’Inps alletta sempre un po’ tutti, ma stavolta a differenza del passato ci sono molti spiragli in più. Infatti l’Istituto di previdenza ha aggiornato il piano delle assunzioni per il triennio 2024-2026.

In totale sono quasi 7.000 le nuove risorse che saranno selezionate di cui circa 6.000 tramite concorso pubblico. Dunque è bene rimanere aggiornati visto che a breve usciranno nuovi bandi di concorso per ampliare l’organico.

A prescindere dai concorsi che usciranno ciò che è certo in questa fase è la ripartizione degli ingressi. Per il 2024 ad esempio saranno ricoperti oltre 4.500 posti cui più di 3.700 tramite nuovi bandi Inps.

Andiamo quindi a vedere nello specifico le assunzioni previste da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per il triennio sopracitato. Cosa è importante sapere in merito a queste ghiotte opportunità.

Il nuovo piano di assunzioni da parte dell’Inps

Nello specifico le assunzioni programmate dall’Inps per i prossimi tre anni saranno ripartire nel seguente modo:

  • Anno 2024: 4.552 posti di cui 3.715 tramite concorso pubblico,
  • Anno 2025: 1.154 posti di cui 1.145 attraverso concorso pubblico e 5 tramite la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA)
  • Anno 2026: 1.102 posti di cui 1.094 tramite concorso pubblico e 7  tramite SNA.

Dunque tutto studiato nei minimi dettagli per garantire il giusto ricambio e soprattutto la possibilità agli aspiranti candidati di poter capire cosa li aspetta. D’altronde è inutile negarlo, entrare all’INPS al giorno d’oggi significa sistemarsi praticamente per tutta la propria esistenza.

Inps
Inps (Depositphotos) – palermolive.it

Gli ulteriori cambiamenti previsti

Ma non è tutto. Infatti sono previste numerose progressioni verticali, in particolare per la dismissione dell’Area degli Operatori amministrativi che passeranno all’Area degli Assistenti in base alla nuova classificazione del personale delle PA introdotta tramite il CCNL funzioni centrali 2019-2021. Insomma, vista la situazione lavorativa in Italia (non propriamente rosea in questi ultimi anni) è bene prendere nota di questi cambiamenti in atto all’interno dell’Inps e prepararsi a giocarsi le proprie chance.

D’altronde il “posto fisso” è ormai una chimera o comunque è qualcosa per pochissimi intimi. Chi ha la fortuna di avercelo è bene che se lo tengo stretto mentre chi ha qualche residua possibilità di poterlo ottenere non deve lasciare nulla di intentato. Non resta che attendere e vista l’accurata programmazione è lecito aspettarsi già nei prossimi mesi delle novità di rilievo per quanto concerne tutte le tipologie di assunzioni sia quelle tramite concorso sia quelle che avverranno in altre modalità.