Mascherine all’aperto, riapertura discoteche e Green Pass: tutte le novità previste dal nuovo Dpcm

I possibili cambiamenti previsti nel nuovo Decreto

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In attesa novità da parte del Governo nazionale a partire da lunedì 2 febbraio. Il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, infatti, è in procinto di stipulare un nuovo Dpcm. Nuove norme previste per scuole, validità del Green pass con terza dose già effettuata e obbligo di mascherina all’aperto. Quest’ultimo, tuttavia, con ogni probabilità non rimarrà esteso per tutta la nazione. Alle porte anche alcune potenziali modifiche ai criteri che regolano il sistema dei colori. In valutazione anche la possibilità di modificare il metodo di calcolo dei ricoveri Covid, su richiesta delle Regioni.

Per quanto concerne le discoteche, una parte della maggioranza spinge per consentire la riapertura. Tuttavia il Ministero della Salute frena, e chiede una proroga della chiusura fino a marzo. La situazione, comunque, rimane in evoluzione e non è escluso che le sale da ballo possano tornare ad aprire nel rispetto delle normative anti-covid vigenti.

NUOVO DPCM: MASCHERINE, VIAGGI E SCUOLE

Andando ad esaminare, nel dettaglio, le possibili nuove regole del nuovo Dpcm, non in tutte le regioni potrebbe rimanere valido l’obbligo di mascherine all’aperto. In teoria, infatti, solo i cittadini che vivono in zona bianca potranno passeggiare privi di dispositivi di protezione: nella fattispecie, ad oggi, Basilicata, Molise e Umbria. Qualora invece non si dovesse rispettare il sistema di colori, la proroga verrà estesa per tutti.

Sul fronte dei viaggi, invece, il ministro della Salute Roberto Speranza ha recentemente firmato l’ordinanza che chiede il Green pass a chi entra in Italia da altri Paesi dell’UE. I vaccinati e i guariti, dunque, non dovranno più esibire esito di tampone negativo.

Per quanto riguarda uno dei temi più caldi, la scuola, gli studenti in possesso di Green pass rafforzato che rientrano dall’isolamento (in seguito al contatto con un un positivo) non dovranno effettuare il tampone. Previsti test gratuiti per tutte le scuole primarie, elementari, medie e superiori, già stabiliti dal decreto sui sostegni pubblicato dello scorso 27 gennaio.

La famiglia dell’alunno di scuola primaria – ha comunicato il commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo – una volta informata che il proprio congiunto è un ‘contatto scolastico’ di caso confermato di SARS-CoV-2 può, ove prevista l’effettuazione del test antigenico rapido, contattare il proprio pediatra di libera scelta o medico di medicina generale; affinché questi –ha proceduto – provveda ad effettuare autonomamente il tampone, ovvero a rilasciare idonea prescrizione medica per l’effettuazione del test gratuito presso una farmacia o una delle struttura sanitarie aderenti”.