“Indietro non si torna, l’Amministrazione comunale è intenzionata ad andare avanti nel percorso di legalità sull’assegnazione degli immobili secondo la lista dell’emergenza abitativa. E, soprattutto, nessun gesto di singoli violenti può intimidire un’istituzione che è determinata nell’andare avanti nel proprio lavoro”. Sono le parole che l’assessore all’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, affida, poche ore dopo l’esplosione di una bomba carta sotto la sua abitazione, a un video condiviso sui social e girato direttamente a Borgo Nuovo.
Nel pomeriggio l’assessore, insieme alla polizia municipale, si era recato a Borgo Nuovo, in via Bronte, dove un immobile popolare destinato a una famiglia avente diritto, iscritta nella lista dell’emergenza abitativa, è stato completamente vandalizzato da chi lo occupava abusivamente. Nel video che mostra le condizioni in cui versa l’abitazione, tra muri distrutti e infissi divelti, Ferrandelli spiega che la consegna dell’appartamento in programma per stamani, sarebbe slittata perchè sarà prima necessario eseguire i lavori di ripristino, a spese della collettività.
Alle 18.30 la polizia municipale sarebbe andata via. In serata l’appartamento è stato dato alle fiamme. Poi la notizia dell’esplosione di una bomba carta sotto casa dell’assessore.
Solidarietà da parte del sindaco Roberto Lagalla: “Un fatto che condanniamo con fermezza e che, indipendentemente dall’esito delle indagini in corso, non potrà in alcun modo intimidire o rallentare il nostro impegno. Siamo in attesa che le autorità competenti chiariscano la natura dell’esplosione avvenuta sotto casa dell’assessore e se possa essere collegata agli eventi accaduti a Borgo Nuovo, dove un immobile popolare, già sgomberato e pronto per essere assegnato a una famiglia avente diritto, è stato oggetto di atti vandalici e successivamente incendiato”.
“Voglio essere molto chiaro: l’amministrazione comunale continuerà, insieme all’assessore Ferrandelli, a portare avanti con determinazione il percorso di legalità che abbiamo intrapreso nella gestione degli alloggi popolari. Non arretreremo di un passo – sottolinea Lagalla -. Restituire le case a chi ne ha diritto e contrastare le occupazioni abusive significa difendere un principio di giustizia sociale e tutelare un diritto sacro come quello alla casa. Per troppo tempo, davanti a questi problemi, si è preferito voltarsi dall’altra parte. Noi, invece, abbiamo scelto di affrontarli con coraggio e responsabilità. È un percorso difficile, ma necessario per affermare la legalità e garantire equità a tutti i cittadini. Ho già avuto modo, ieri sera, di conferire con il Prefetto su quanto accaduto, ribadendo la volontà dell’amministrazione di proseguire con determinazione su questa strada. Palermo deve sapere che lo Stato e le istituzioni non si piegheranno davanti a nessuna intimidazione”.
In tanti in queste ore stanno esprimendo la loro solidarietà a Fabrizio Ferrandelli a seguito dell’accaduto. “La CNA di Palermo esprime il proprio profondo rammarico, dispiacere e preoccupazione per il gravissimo episodio che ha colpito oggi l’Assessore del Comune di Palermo per l’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, vittima di un vile atto intimidatorio: una bomba carta è stata fatta esplodere sotto la sua abitazione e un immobile di edilizia residenziale pubblica, che nella giornata odierna avrebbe dovuto essere consegnato a una famiglia assegnataria, è stato incendiato”, recita una nota.
“Si tratta di un gesto inqualificabile che colpisce non solo una persona impegnata nelle istituzioni, ma l’intera comunità palermitana, danneggiando un simbolo concreto di legalità, giustizia sociale e vicinanza ai cittadini più fragili – prosegue -. In questi mesi, la CNA di Palermo ha avuto modo di lavorare fianco a fianco con l’assessore Ferrandelli, potendone constatare direttamente la serietà, il forte senso delle istituzioni e l’instancabile impegno per garantire trasparenza e dignità abitativa alle famiglie in attesa di una casa. Proprio per questo l’attacco di oggi ci tocca profondamente e accresce la nostra preoccupazione. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, affinché i responsabili di questo ignobile gesto siano individuati al più presto e consegnati alla giustizia. La violenza non fermerà il percorso di legalità e di tutela del bene comune che le istituzioni, insieme alle forze sane della società civile e del mondo produttivo, stanno portando avanti con determinazione”.
Solidarietà anche dal presidente di ANCI Sicilia, Paolo Amenta, e dal Segretario Generale, Mario Emanuele Alvano, a nome di tutti i Sindaci e Amministratori locali siciliani, che incoraggiano Ferrandelli “a proseguire con la stessa determinazione il suo impegno, in particolare nell’affrontare le complesse sfide legate all’emergenza abitativa e alla riaffermazione della legalità nel patrimonio pubblico”.
“Un gesto di violenza e intimidazione come questo non può e non deve in alcun modo fermare l’azione di chi opera quotidianamente per il bene della comunità e per la legalità – dichiarano il Presidente Amenta e il segretario generale Alvano -. Gli amministratori locali sono in prima linea spesso a rischio, per garantire i diritti e contrastare l’illegalità. L’ANCI Sicilia ribadisce il suo pieno sostegno all’Assessore Ferrandelli e a tutti coloro che, con coraggio e dedizione, non arretrano di fronte a minacce che mirano a minare la democrazia e la convivenza civile.”
La Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri di Palermo esprime la più ferma solidarietà all’Assessore comunale Fabrizio Ferrandelli, e condanna “qualsiasi atto di intimidazione che, mira a ostacolare o demotivare la sua azione istituzionale a favore della cultura della legalità e della trasparenza”, recita una nota. “Tali segnali, indirizzati a chi svolge funzioni di responsabilità pubblica nell’interesse della collettività,
non possono e non devono trovare spazio né tolleranza. Siamo vicini all’Assessore nel suo sforzo
quotidiano di promuovere l’assegnazione corretta degli alloggi, il contrasto alle occupazioni abusive e
il ripristino delle regole, elementi fondamentali per il bene comune e per la sicurezza di tutti i cittadini”.
“La segreteria provinciale di Palermo del SIM Carabinieri – prosegue la nota – ribadisce il proprio sostegno alle Forze dell’Ordine, alle Istituzioni e a tutti gli amministratori che operano con onestà e dedizione è
imprescindibile: ogni forma di intimidazione è un attacco alla comunità, un ostacolo al diritto e alla
convivenza civile. Rinnoviamo quindi all’Assessore Ferrandelli, e indirettamente a tutte le istituzioni impegnate nella tutela del diritto alla casa e del rispetto delle norme, il nostro pieno appoggio e la nostra determinazione a collaborare affinché la legalità prevalga”.
“Condanniamo fermamente questi gesti intimidatori nei confronti di una persona che sta svolgendo il proprio lavoro e la comunità di Controcorrente non può che stringersi attorno a lui. Palermo sta affrontando un momento drammatico nell’ambito della sicurezza ma siamo sicuri che Fabrizio Ferrandelli non si lascerà scoraggiare da quanto accaduto. Una bomba carta é un chiaro avvertimento e la politica non può e non deve rimanere in silenzio bensì deve affrontare con ancora maggiore forza i temi che l’assessore Ferrandelli ha toccato con coraggio. Solidarietà a lui”. A dirlo il vicepresidente di Controcorrente, Filippo Occhipinti, e il coordinatore regionale Gandolfo Lo Verde.
“Un grande abbraccio all’assessore all’Emergenza abitativa di Palermo, Fabrizio Ferrandelli, e alla sua famiglia. Desidero esprimere la mia piena vicinanza e solidarietà dopo l’episodio di cui è stato vittima. Il suo impegno quotidiano nei quartieri, accanto ai cittadini e alle persone più fragili, è concreto, apprezzato e riconosciuto da tutti. Non sarà certo un atto criminale a fermare il lavoro di chi agisce con coraggio e serietà per migliorare la città. Di recente abbiamo avuto modo di collaborare con Ferrandelli durante la missione della Commissione Casa del Parlamento europeo a Palermo, trovando in lui un amministratore capace, preparato e profondamente legato al territorio, capace di offrire una visione chiara dei problemi e soluzioni praticabili. Siamo al fianco di Fabrizio Ferrandelli e dell’intera amministrazione del sindaco Roberto Lagalla nella difesa della legalità e nella promozione dei valori di inclusione e solidarietà”. Così l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone.
“Esprimiamo la nostra solidarietà all’assessore Ferrandelli, riteniamo grave che qualcuno pensi che con la violenza, con la prevaricazione, si possa fermare l’azione di contrasto all’illegalità diffusa”. Lo afferma la segretaria generale Cisl Palermo Trapani, Federica Badami. “Le vandalizzazioni di abitazioni popolari, l’opposizione alla regolare assegnazione degli alloggi – aggiunge Badami – vanno contrastate, giusto far prevalere il diritto, rispettare le regole e dare risposte a chi vive nell’emergenza. Siamo dell’idea che, solo riqualificando le nostre periferie partendo proprio dall’edilizia popolare e dalla legalità, questa città potrà rinascere”. Il responsabile del coordinamento Legalità della Cisl Sicilia Virgilio Bellomo aggiunge, “esprimiamo la nostra solidarietà a Ferrandelli e ribadiamo l’impegno al rispetto delle regole e alla netta condanna alla violenza, all’arroganza e ai soprusi che stanno caratterizzando i comportamenti di una parte di Palermo, e per i quali continuiamo a ribadire l’esigenza di un cambiamento collettivo”.
“Esprimiamo piena solidarietà all’assessore Fabrizio Ferrandelli per il grave episodio accaduto nella notte”. Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, a poche ore dall’esplosione di una bomba carta nei pressi dell’abitazione di Fabrizio Ferrandelli.
“A nome della Democrazia Cristiana condanniamo con forza ogni forma di violenza e intimidazione contro chi, con impegno e responsabilità, lavora al servizio della comunità. Siamo vicini all’assessore
Ferrandelli e alla sua famiglia, certi che questi gesti vigliacchi non fermeranno chi crede nei valori della legalità, del dialogo e del bene comune”.
“L’azione amministrativa volta a ripristinare percorsi di legalità e certezza delle regole evidentemente in questa città disturba chi nell’assenza di regole certe e di un controllo di legalità ha costruito interessi e malaffare – dichiara Santi Bellomare, segretario DC Provincia di Palermo -. Siamo sicuri che l’assessore Ferrandelli non si lascerà intimidire e continuerà a lavorare per il bene della comunità”.
“Fabrizio Ferrandelli con coerenza, coraggio e abnegazione ha sempre messo al centro della sua azione il bene della città e dei cittadini – dichiara Domenico Bonanno, capogruppo DC in Consiglio comunale -. Il suo percorso, segnato da trasparenza, impegno per la legalità e dedizione, rappresenta un esempio di servizio autentico alla comunità e di amore per Palermo. A lui va il nostro sostegno e l’incoraggiamento a
proseguire, con la stessa determinazione, il cammino per una società più giusta, libera e onesta”.