Liguria, assessore chiede di indossare mascherina a due giovani: aggredita

L’assessore all’Ambiente e Pubblica Istruzione di Arenzano Giovanna Damonte presa a schiaffi e calci da una ragazza. La Polfer ricerca due giovani

treno

L’assessore all’Ambiente e Pubblica Istruzione di Arenzano Giovanna Damonte è stata aggredita su un treno da una ragazza. La sua colpa? Aver chiesto a una coppia di ragazzi di indossare la mascherina all’interno del mezzo tranviario.

La stessa Damonte ha raccontato come sono andate le cose:  “Mi trovavo sul treno, diretta verso la Regione, dopo Sestri Ponente sono saliti due ragazzi, lui senza mascherina, lei con la mascherina abbassata. Ho chiesto a lui di indossarne una, e subito la ragazza mi ha risposto: ‘Non ce l’ha’. Così ho preso una ffp2 e gliel’ho regalata. Il ragazzo mi ha ringraziata e l’ha indossata correttamente“.

Assessore presa a schiaffi e calci

L’assessore ha poi chiesto di indossare correttamente la mascherina alla ragazza che la portava sotto il mento. Una richiesta che ha scatenato la reazione rabbiosa della ragazza. “Mi ha detto ‘scema di merda’, ‘mongoloide’, mi sfidava – continua Damonte -. Io le dicevo di stare calma, e anche il fidanzato cercava di tranquillizzarla. Lei però continuava a urlare, e a un certo punto si è scagliata contro di me, mi ha presa a ceffoni con una violenza inaudita, tanto che sono caduta dal mio sedile, e una volta per terra mi ha tirato un calcio in faccia colpendomi l’occhio. Mentre mi toccavo la faccia mi ha urlato che me ne avrebbe dato un altro, ‘ti rovino’, ha detto, era una belva da tso. A quel punto ho chiamato il 112, e mentre ero al telefono la tenevo per la giacca, lei mi ha urlato di lasciarla, altrimenti mi avrebbe ammazzata, così l’ho lasciata andare“.

Poco dopo i due ragazzi sono scesi dal treno e si sono dileguati. La Polfer sta visionando le immagini di videosorveglianza per risalire ai due giovani: “I poliziotti – ha dichiarato Damonte – mi hanno detto di non aver mai visto una violenza simile“. L’assessore ha presentato denuncia, per lei prognosi di venti giorni per un trauma cranico: “Spero che paghi, perché deve imparare a vivere, deve capire che questo non è Tik Tok, ma è la vita vera, è violenza pura e mi fa schifo“.

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