Le lacrime di Lino Banfi a ‘Ballando con le stelle’ commuovono anche la giuria: “Scusatemi”

Nella sua prima esibizione a ‘Ballando’ dedicata alla moglie, Lino Banfi si è commosso, coinvolgendo pubblico e giudici

Nella prima puntata di Ballando con le stelle ha debuttato Lino Banfi, che ha voluto dedicare la sua prima esibizione alla moglie Lucia, scomparsa nel febbraio scorso. L’ attore già nella clip mandata in onda prima di presentarsi sul palco aveva fatto riferimento alla dolorosa perdita subita meno di un anno fa. “Sono sette mesi che Lucia è venuta a mancare. Io ci casco sempre a parlare di Lucia. Vorrei non cascarci, ma come si fa? Lei mi vedeva felice quando facevo imprese nuove”. Banfi, già in quel video, non era riuscito a celare la commozione, per poi scusarsi per le sue lacrime: “Il fatto è che queste cose sono puerili. La gente pensa che abbiamo miliardi di casi. Lo so, ma ognuno vice il suo. Non è facile. È come se ti strappassero un pezzo di carne, il dolore c’è. Lucia era già agli sgoccioli nel senso che già mi chiedeva ‘Se un giorno non ti riconoscerò più, che cosa facciamo?’. Se muore prima uno, l’altro che fa?”.

L’esibizione di Lino Banfi ed il voto dell agiuria

Lino Banfi si è quindi esibito con la sua maestra Alessandra Tripoli in un valzer, sulle note della canzone ‘Cinque giorni’ di Zarrillo, quella che insieme alla moglie Lucia sentiva più vicina. L’attore è stato protagonista di una performance convincente per poi sciogliersi in lacrime nei secondi finali, provato dall’emozione e dalla foto della moglie Lucia comparsa sul maxi schermo alle sue spalle. Di fronte agli applausi del pubblico, Banfi si è scusato, commosso da tanto affetto: “Non ci volevo cascare. Avevo promesso a mia figlia e a tutti gli altri che non avrei pianto. Ma come si fa?”, ha detto. Inutile dire che anche la maestra era commossa, assieme al pubblico ed alla giuria, che ha voluto assegnare alla performance dell’attore il massimo dei voti,  tutti 10.

Il commento della Lucarelli

Selvaggia Lucarelli ha commentato così: “Io sono la cinica del gruppo, cerco sempre di intravedere la fregatura nelle cose e nelle persone. In questi anni ho visto tantissime persone strumentalizzare e monetizzare il dolore, approfittare delle proprie fragilità per attirare empatia e solidarietà. Questa sera, neanche una cinica come me ha visto un pezzettino di tutto questo. Ho visto onestà in questo dolore”, ha detto a Lino Banfi.