Le “Armonie cromatiche” di Rosario Genduso a Cefalù

L’artista di origini madonite torna a esporre a Cefalù dopo la partecipazione a prestigiosi progetti, tra cui l’Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea a Venezia

Armonie cromatiche“: è il titolo della nuova personale di Rosario Genduso, in programma dal 2 al 10 aprile a Cefalù, in provincia di Palermo. 
A ospitare le opere dell’artista, originario di Alimena, è l’Ottagono Santa Caterina, in corso Ruggero. 
Uno spazio espositivo che Rosario Genduso aveva già scelto in occasione di una precedente personale  “Colors Experience”, tenutasi nel maggio dello scorso anno. 
E, sempre nella cittadina normanna, aveva realizzato, nell’aprile del 2022, la personale dal titolo “Emozioni a colori”. 
Progetti culturali che hanno registrato altissimo gradimento e curiosità, anche per via del linguaggio espressivo dell’artista, intimo e personale, nel quale il colore riveste un ruolo focale. 
“Armonie cromatiche” apre il calendario delle iniziative culturali di prossimo svolgimento all’interno dell’Ottagono Santa Caterina, che sorge di fianco al Palazzo comunale di Cefalù.
La mostra sarà fruibile gratuitamente tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 23:00. 
L’inaugurazione si terrà domenica 2 aprile alle 18:00. 

UN’INTENSA ATTIVITÀ ARTISTICA, TRA PERSONALI E PROGETTI CORALI 

La mostra “Armonie cromatiche” si inserisce in un periodo denso di meritati riconoscimenti per Rosario Genduso, tra gli artisti più interessanti del panorama contemporaneo. 
Dopo “Evoluzioni”, la personale di pittura tenutasi negli spazi della ex Real Fonderia alla Cala, che ha avuto il merito di intensificare il dialogo tra l’artista e il pubblico palermitano, è stata la volta di una prestigiosa esperienza fuori dai confini siciliani. 
Rosario Genduso, infatti, ha esposto a Venezia l’opera “Oltre le fronde”, nell’ambito dell’ Internazionale d’Arte Contemporanea a Venezia.
L’evento pittorico collaterale al Carnevale si è svolto nella “Venice Art Gallery”, a cura del professore Giorgio Gregorio Grasso

Una parentesi prestigiosa alla quale ha fatto seguito la partecipazione alla collettiva “Angeli nascosti – Hidden Angels” tenutasi a Palermo per ben due volte. 
La prima,  a febbraio nella Chiesa Rettoria del Santissimo Salvatore e la seconda, a marzo,  nella Chiesa San Giorgio dei Genovesi. 
Sempre nel mese di marzo, Rosario Genduso è stato tra i protagonisti di un interessante esposizione corale “Sguardo al femminile”, negli spazi della Rinascente di Palermo. 
Una conferma dell’ecletticità del suo talento pittorico ormai consolidato, riconosciuto dal pubblico e dalla critica, capace di stupire con un linguaggio innovativo e originale, difficilmente ascrivibile a un genere preciso.  
Anche se l’artista non ha mai fatto mistero di amare Vincent Van Gogh e Claude Oscar Monet.

In Rosario Genduso, malgrado la vocazione impressionista, prevalgono la libertà espressiva e la perfetta padronanza delle tecniche miste
Elementi che, congiuntamente alla capacità di declinare sentimenti ed emozioni attraverso il sapiente uso del colore, fanno della sua arte un unicum nello scenario pittorico attuale.