L’albero Falcone rischia di morire: la Fondazione chiede aiuto – VIDEO

Nel 2005 il ficus è divenuto albero monumentale di interesse nazionale. L’appello lanciato dalla Fondazione è accompagnato da un video

albero falcone

Per l’albero Falcone, che in questi anni è diventato simbolo di riscatto e speranza, ci sono dei problemi: soffocato dallo smog e dal cemento, rischia di morire. La Fondazione che porta il nome del magistrato, in occasione del trentunesimo anniversario della strage di Capaci, ha lanciato un appello agli imprenditori e ai cittadini di Palermo.

Ne ha parlato ai microfoni del Tgr Rai Maria Falcone, sorella di Giovanni e presidente della Fondazione. «L’albero ha i suoi problemi ─ ha detto ─ perché le sue radici sono costrette dentro un’aiuola che lo fa soffrire. Mi rivolgo a tutti i cittadini e agli imprenditori che sicuramente ci daranno un aiuto affinché questo albero non muoia».

L’albero Falcone simbolo di riscatto e ribellione dal giogo mafioso

Il ficus magnolioide cresciuto sotto la casa di Giovanni Falcone, in via Notarbartolo, a Palermo, non è solo un albero. È divenuto il simbolo del riscatto e della ribellione al giogo mafioso. Nei suoi rami negli anni sono stati appesi decine di messaggi di tanti cittadini che in una sorta di pellegrinaggio laico hanno continuato a dire il loro no alla violenza e alla sopraffazione mafiosa. Nel 2005 il ficus è divenuto albero monumentale di interesse nazionale. L’appello lanciato dalla Fondazione è accompagnato da un video dedicato.