La tragedia di viale Lazio, i dubbi su chi era alla guida della Smart: “Vogliamo la verità”

Tragico il bilancio dell’incidente avvenuto la mattina della vigilia di Natale sul ponte di viale Lazio a Palermo dove un’auto, una Smart, per cause ancora da accertare è volata giù dal viadotto. Due ragazzi sono morti: il 22enne Michelangelo Aruta e il 17enne Simone Glorioso il cui decesso è avvenuto poche ore fa in ospedale.

Il 22enne è stato sbalzato fuori dal veicolo per diversi metri e poi è stato colpito da un furgoncino che ha trascinato per diversi metri il corpo del giovane. Il conducente si è accorto solo dopo di quanto accaduto. È stato ascoltato dagli agenti dell’Infortunistica Stradale che indagano per ricostruire la dinamica dell’incidente.

I dubbi della famiglia del 22enne

La famiglia Aruta vuole sapere la verità su come sono andate realmente le cose quella notte e chi guidava l’auto. “La Smart non è di proprietà di mio nipote ma dovrebbe essere di proprietà della famiglia del ragazzo di 17 anni”, afferma lo zio di Michelangelo, Luigi Aruta.

“Mio nipote ha lasciato la sua auto intorno alle 5 del mattino all’Eni di Bonagia dove mio nipote insieme agli amici, stavano mangiando i cornetti. Il ragazzo di 17 anni ha chiesto la cortesia a mio nipote se lo poteva accompagnare con la smart a Borgonuovo per comprare il tagliando della ztl. Saranno solo le indagini a stabilire chi guidava. Sappiamo solo, attraverso un video, che il corpo di mio nipote è stato trovato nella carreggiata lato Trapani a circa 30 metri di distanza poggiato esamine nella corsia di sorpasso quando dopo un furgoncino lo ha investito e se l’è trascinato per un po’”.

“Il corpo del ragazzo, si vede nel video, è accanto allo sportello guidatore ma non è, come si può vedere, intervenuta nessuna squadra dei vigili del fuoco per estrarre nessuno corpo perché entrambi erano già fuori, sia mio nipote, ritrovato poi lato Trapani sia l’altro ragazzo. Pare inoltre – prosegue Luigi Aruta – che l’altro ragazzo aveva parte della gambe incastrate sotto il guardrail”.

Dalle telecamere la possibile verità

“Solo le indagini potranno svelare la dinamica effettiva – conclude – , tutte queste sono solo supposizioni. Attendiamo i filmati del ponte di viale Lazio, del tabacchi di Borgo Nuovo, sappiamo che gli agenti della polizia municipale stanno sequestrando diversi filmati. Mercoledì mattina faranno l’autopsia sul corpo di mio nipote e durerà circa 3 ore, successivamente lo porteremo in camera mortuaria”. 

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