
Sicilia, Calabria, Campania e Puglia, ovvero tutto il Sud Italia, sono il fanalino di coda in Europa per occupazione. Lo dicono i recenti dati, rilasciati da Eurostat, che fanno riferimento al 2024. Nonostante l’occupazione in Italia sia aumentata – ma non la qualità – rispetto agli anni passati, il Sud arranca ancora con queste 4 regioni che restano tra le peggiori in ottica Ue.
Le aree con il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni più basso sono la Calabria con il 44,8%, la Campania con il 45,4%, e la Sicilia con un tasso di occupazione del 46,8%. Basti pensare che in Ue in media il tasso di occupazione è al 70,8% mentre in Italia nel complesso è al 62,2%. Ancora più drammatica è la situazione legata alla occupazione femminile nel Sud Italia.
La Campania è la regione europea con il tasso di occupazione femminile più basso, seguita dalla Calabria con il 33,1% e la Sicilia con il 34,9%. Il tasso è aumentato in Campania e in Sicilia più velocemente della media Ue che ha segnato una crescita di 0,5 punti dal 65,7% al 66,2%, ma la distanza con l’Ue appare ancora siderale con oltre trenta punti in meno.