Invasione formica di fuoco in Italia, individuati 88 nidi in Sicilia: i rischi per l’uomo

La formica di fuoco, una delle specie più invasive al mondo, è sbarcata anche in Italia. Ben 88 i nidi già individuati in Sicilia, nella zona di Siracusa: si tratta del primo avvistamento ufficiale per l’Europa.

L’allarme arriva dallo studio pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology, al quale hanno collaborato anche l’Università di Parma e l’Università di Catania. Non è ancora chiaro come l’esemplare sia arrivato nell’Isola ma le analisi del DNA suggeriscono una provenienza dagli Stati Uniti o dalla Cina.

La formica di fuoco e l’impatto sull’ecosistema

La formica di fuoco, conosciuta anche come formica guerriera, può diffondersi in maniera estremamente rapida con impatti notevoli sugli ecosistemi, agricoltura e la salute umana. Si tratta infatti di un predatore generalista e nei luoghi in cui si insedia causa la diminuzione della diversità di invertebrati e piccoli vertebrati. Inoltre, grazie al veleno contenuto nel loro aculeo, possono avere un impatto anche su animali giovani, deboli, o malati.

I rischi per l’uomo

Le punture della formica di fuoco provocano dolore immediato, un segno sulla pelle e una vampata, spesso seguiti da una pustola nel giro di un’ora e talvolta da infezione entro ore o giorni.

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