Intrattenimento in streaming, dal video agli eventi sportivi

Lo streaming, nel recente passato, ha potuto salire alla ribalta in particolare per un contenuto ben specifico: le serie TV. Mai come prima dell’ascesa di Netflix e compagni si era assistito a tanto protagonismo dello streaming, tecnologia non certo nuova all’epoca ma, come poi si è rivelato, con un potenziale ancora tutto da scoprire. Perché oggi, in effetti, tutto l’intrattenimento passa in via principale dallo streaming: le serie TV continuano ad avere un ruolo importantissimo, ma sono solo una delle tante forme di intrattenimento da utilizzare tramite una semplice connessione a banda larga.

Impossibile non partire proprio dalle serie TV, il cui nome risulta ormai ironicamente anacronistico in virtù delle enormi trasformazioni alle quali sono andate incontro proprio per lo streaming. Oggi la serialità è appannaggio pressoché esclusivo delle grandi piattaforme di streaming, diventate anche produttrici di contenuti originali: lo streaming on demand sulle piattaforme eredita, dalle serie TV, solo il formato generale, in molti casi abbandonando persino l’iconica trasmissione settimanale. Una situazione ancora in evoluzione: in molti già parlano di conclusione dell’epoca d’oro delle serie TV in streaming, con produzioni che, nel prossimo futuro, potrebbero virare verso costi e contenuti differenti.

Anche lo sport è un intrattenimento che, ormai, viene trasmesso soprattutto online. Il calcio è un ottimo esempio: i diritti per la trasmissione della Serie A sono stati rinnovati fino al 2029 a DAZN, principale piattaforma sportiva in streaming. Prime Video, dal canto suo, da diversi anni vanta l’esclusiva su una delle partite dei mercoledì di Champions League. Non solo calcio, comunque: grande protagonista nello streaming è anche il poker. Con un passato televisivo di grande successo alle spalle, non sorprende che ormai i principali tornei di poker sportivo siano coperti in via esclusiva dallo streaming: basti pensare allo European Poker Tour. Ogni tappa del torneo internazionale organizzato annualmente da PokerStars, compresa quella conclusiva di Praga, è trasmessa proprio tramite streaming, con formati che riprendono i classici dello sport anche nel commento, affidato a volti noti della disciplina. Va detto che, ancora oggi, molti eventi sportivi vengono trasmessi tramite televisione: sempre rimanendo al calcio basti pensare alla Coppa Italia, trasmessa da Mediaset, o a determinati eventi di particolare importanza come Olimpiadi o partite della nazionale. Eppure, il numero di eventi sportivi visibili solo in streaming è in costante crescita.

Persino l’ascolto di musica è ormai esclusivo appannaggio dello streaming: i vari servizi come Spotify, YouTube Music e Apple Music hanno rivoluzionato una delle attività di intrattenimento alle quali si dedica più tempo. La crescita delle piattaforme di musica in streaming ha di fatto reso obsoleti vari dispositivi hardware, ma anche i supporti sui quali tradizionalmente si conservavano gli album musicali: audiocassette e vinili continuano ad avere la loro nicchia di mercato grazie a collezionismo ed edizioni speciali, ma ormai la musica si ascolta quasi esclusivamente tramite streaming.

Un discorso particolare quello del videogaming, intrattenimento nei confronti del quale la rivoluzione dello streaming ancora non può dirsi completa. Se le copie fisiche dei videogiochi, come per la musica, sono ormai una rarità per collezionisti, ancora oggi è il digitale più che lo streaming il vero protagonista del videogioco. I titoli si acquistano principalmente in versione dematerializzata, e in tal senso quella dello streaming è una trasformazione ancora in divenire. Il cloud gaming, o videogioco in streaming, consiste nel giocare un titolo non installato su un server remoto e non su un proprio dispositivo: il gameplay giunge tramite trasmissione streaming sullo schermo del videogiocatore. Diversi i servizi già affermati, da Amazon Luna a GeForce Now, che però ancora non hanno preso il sopravvento: nel momento in cui il cloud gaming dovesse diventare dominante, il fatto che un videogioco possa essere giocato su qualsiasi schermo renderebbe superata qualsiasi console da gaming.

Infine, basti pensare a come lo streaming abbia permesso l’emersione di una forma di intrattenimento puramente amatoriale, almeno nella sua essenza. Si tratta degli innumerevoli digital creators attivi sulle più diverse piattaforme di video sharing, da YouTube a Twitch fino a TikTok: il live streaming di tali piattaforme ha fornito uno strumento estremamente versatile per creare i propri contenuti. Poco importa che gli argomenti trattati vertano su divulgazione o sull’ultima moda del web: le visualizzazioni sono sempre tantissime, testimonianza di un pubblico che nello streaming amatoriale vede un intrattenimento estremamente valido.