Incubo sulla A19, i cantieri tra Casteldaccia e Bagheria mettono in ginocchio la viabilità: code fino a 15 chilometri
Un 2 giugno da incubo per i tanti che hanno imboccato l’autostrada A19 diretti verso il mare. I cantieri nel tratto tra Casteldaccia e Bagheria non hanno lasciato scampo ai poveri automobilisti che si sono ritrovati letteralmente bloccati per ore. A ben vedere, però, l’incubo è quotidiano per chi si sposta dalla provincia verso il capoluogo ogni mattina per ragioni di studio o lavoro: la ricorrenza della Festa della Repubblica ha solamente esasperato una situazione che, purtroppo, si ripropone ormai da mesi.
Incubo autostrada A19, i cantieri
Il tratto autostradale vede in corso interventi di ammodernamento delle barriere di sicurezza dei viadotti Cubo e Perriera, siti tra il km 9,450 e il km 10,000, sia lungo la carreggiata in direzione Catania che su quella in direzione Palermo. I lavori, consegnati a settembre 2024, hanno una durata stimata in 500 giorni. Al cantiere si somma, poi, l’intervento Anas sulla corsia in direzione Palermo tra Bagheria e Villabate. Ogni giorno il tratto, sul quale insiste un restringimento di carreggiata dovuto sempre all’ammodernamento delle barriere di sicurezza, vede un ulteriore aggravamento del traffico per l’ingresso dei veicoli dallo svincolo di Bagheria.
Una situazione estenuante per chi percorre ogni giorno l’autostrada verso Palermo e che si trova, di fatto, ad avere a che fare con un doppio tappo. Se in occasione delle festività pasquali le limitazioni erano state rimosse per agevolare la viabilità, terminata quella parentesi i cantieri sono tornati all’opera. Ieri, 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, si sono registrati quindici chilometri di coda tra Casteldaccia e Altavilla Milicia. L’ingorgo non accennava a diminuire col passare delle ore, anzi. Si sono registrate lunghe code fino a sera.
Automobilisti esasperati: “Una vergogna”
La gita fuori porta si è trasformata in un incubo per molti. “La coda delle auto questa sera partiva da San Nicola, per arrivare a Bagheria 1 ora 50 minuti. Vergogna”, scrive qualcuno su Facebook, che accoglie le lamentele e l’esasperazione degli automobilisti. “Un’ora e trenta minuti Trabia- Bagheria, poi non parliamo ogni giorno Bagheria-Palermo. Solo vergogna”, aggiunge qualcun altro.
Non manca chi ha rinunciato a spostarsi. “Noi siamo in coda ogni giorno, andata e ritorno per andare a lavorare. Venerdì sono arrivata a casa disperata. Per il ponte del 2 Giugno ho deciso di rimanere a casa”, scrive un’utente le cui parole incarnano quello che molti temono. Ossia che le lunghe attese possano scoraggiare molti dal recarsi presso luoghi che trovano nel turismo balneare una componente importante della loro economia.
“È letteralmente vergognoso. Autostrade bloccate, SS 113 impraticabile visto che gli automobilisti si riversano tutti lì, Via Vallone De Spuches chiusa per lavori. Noi Casteldaccesi siamo sequestrati dentro il nostro paese”, lamenta un residente della provincia.
Intanto, nella serata di ieri è giunta notizia che il presidente della Regione, Renato Schifani, in qualità di commissario governativo per i lavori sulla A19, avrebbe avuto un colloquio con Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato dell’Anas, società che gestisce gli appalti e i lavori sull’autostrada.