Incendi in Sicilia, Mancuso: “Dal 26 settembre saremo senza operatori boschivi”

Il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso, lancia un appello affinché i contratti siano prorogati entro il 15 ottobre, come previsto per legge.

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Il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso, fa il punto sulle condizioni lavorative degli operatori boschivi in Sicilia e lancia un appello affinché i loro contratti siano prorogati entro il 15 ottobre, come previsto per legge.

“Dal 26 settembre saremo senza operatori boschivi”

“Alla luce dei roghi e incendi che stanno devastando il territorio siciliano, sia nell’entroterra (a San Cataldo nel nisseno si contano ancora i danni) che in altre parti dell’Isola, è di estrema necessità prorogare l’attività degli operatori addetti al servizio antincendio boschivo (AIB). Gli stessi che dal 1° giugno sono stati contrattualizzati per prevenire tali rischi e che con un mese di anticipo rispetto a quanto previsto dalla norma regionale (15 ottobre), termineranno l’attività lavorativa il 26 settembre prossimo”

L’appello per il rinnovo dei contratti

“Rinnovo l’appello già fatto qualche settimana fa agli organi di competenza, affinché si continui a seguire quanto stabilito dal legislatore. Non stiamo parlando di ipotesi di rischio. Gli incendi sono reali e stanno causando gravi danni a flora e fauna, oltre che arrecare paura e disagi ai residenti. Si corra ai ripari prima che sia troppo tardi. È più conveniente prorogare i contratti che continuare a spendere denaro pubblico per le uscite dei Canadair, il cui costo per un’ora di volo si aggira intorno ai 6 mila euro”. Così afferma il deputato regionale di Forza Italia.