In cinquanta assaltano volante della polizia per liberare un uomo arrestato – VIDEO

Il gruppo ha circondato un’auto della polizia con a bordo un manifestante che doveva essere accompagnato in un centro di rimpatrio

Nel tardo pomeriggio di ieri un gruppo di persone appartenenti all’area Antagonista e dei Centri sociali, a Torino ha assaltato  una volante della polizia per liberare un loro compagno di origini marocchine. L’uomo doveva essere accompagnato in un centro di rimpatrio per essere estradato, dopo che due sere prima era stato fermato alla periferia della città ed era stato arrestato, e denunciato per avere imbrattato con scritte ingiuriose nei confronti della polizia le pareti di un sottopasso. A suo carico c’erano anche 13 condanne passate in giudicato.

Danneggiate anche auto

L’aggressione alle divise, pianificata attraverso il passaparola, è avvenuta davanti alla questura. All’arrivo della volante con a bordo lo straniero, si è scatenato il caos. Prima cori e offese, poi l’aggressione all’auto del gruppo composta da una cinquantina di persone. Con calci e pugni hanno tentato di aprire le portiere per ‘liberare’ l’arrestato. Malgrado i momenti di tensione e trambusto, l’aggressione è stata bloccata, evitando conseguenze drammatiche. Le forze dell’ordine hanno fermato quattro antagonisti e  trasferito il marocchino negli uffici. Ma la follia e la violenza degli anarchici e degli autonomi centri sociali non si è fermata qui. Protestando con slogano tipo “Siamo qui perché non accettiamo la violenza di Stato e le deportazioni” hanno creato un corteo, danneggiando alcune auto frantumando vetri e spaventando i passeggeri.