Imbarcazioni alla deriva nel Mediterraneo, Orlando: “Basta indifferenza”

Il sindaco di Palermo: ” “Non è più tempo per l’indifferenza degli Stati e di un’Unione Europea che, con un comportamento incomprensibile, continua a svilire il fondamentale diritto alla vita”

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Continuano gli avvistamenti di imbarcazioni di migranti alla deriva del Mar Mediterraneo. Circa 128 persone segnalate da Alarm phone: prima un gommone semiaffondato con 60 migranti e dove entrava acqua; poi una barca con 68 persone in Sar di Malta. A bordo ci sono molti bambini

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ribadisce il suo pensiero sul continuo sbarchi di migranti. “Non è più tempo per l’indifferenza degli Stati e di un’Unione Europea che, con un comportamento incomprensibile, continua a svilire il fondamentale diritto alla vita. Ancora una volta la situazione è drammatica e ci troviamo davanti ad un nuovo potenziale genocidio. Oltre 120 persone si trovano alla deriva nel Mediterraneo al largo delle coste libiche, molti sono bambini. Bisogna istituire subito il RECS (Rescue European Civil Service), il servizio civile di salvataggio in mare che ho proposto lo scorso 9 maggio ai vertici dell’Unione Europea. Basta morti in mare, si difenda la vita”.

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