“Il Trionfo di Rosalia” e l’omaggio ai grandi artisti palermitani

Gigi Burruano, Mario Pupella – omaggiato dalla figlia, l’attrice Daniela – Giorgio Li Bassi, Franco Scaldati e lo stesso Salvo Licata furono i primi artefici delle narrazioni della Santuzza ai palermitani

Dopo Mondello e piazza Monte di Pietà, “Il Trionfo di Rosalia” di Salvo Licata messo in scena da Salvo Piparo approda in via dei Benedettini a Palermo. 
Un appuntamento che si rinnova e che abbraccia la città puntuale ogni anno, a precedere la serata del Festino di Santa Rosalia, lungo il Cassaro. 
Sono oltre sessanta gli artisti palermitani tra attori, musicisti e ballerini che nelle due piazze – una nella borgata marinara, l’altra  nel cuore storico della città – hanno già animato lo spettacolo. 
Non soltanto un festa che celebra trionfalmente l’amatissima Santuzza, ma anche un tributo alle maschere più importanti della città. 
Ovvero, Gigi Burruano, Mario Pupella, Giorgio Li Bassi, Franco Scaldati e lo stesso Salvo Licata
Furono loro, infatti, i primi artefici delle narrazioni di Santa Rosalia ai palermitani.
Una speciale dedica, dunque, ai grandi artisti,  a tutti i poeti e alle maschere di Palermo attraverso gli occhi della Santa. 
Gli altri ospiti speciali dei Trionfi sono Gianni Nanfa con una preghiera alla Santuzza, Sara Cappello con i canti della tradizione e Lello Analfino con un canto dedicato a Rosalia e a tutte le donne maltrattate.

DANIELA PUPELLA E L’OMAGGIO AL PADRE MARIO 

Tra i momenti più significativi delle tre serate, tutte rigorosamente gratuite, figura, per intensità e poesia, il ricordo di uno dei più grandi protagonisti del teatro cittadino, e non solo. 
Mario Pupella, talento poliedrico e trasversale, recentemente scomparso, è stato omaggiato dalla figlia Daniela, attrice brava e sensibile. 
“L’ omaggio a mio padre – spiega l’artista– è stato fortemente voluto da Salvo Piparo che me lo chiese lo scorso maggio, quando mi disse che, in alcune occasioni, è giusto ricordare chi ha contribuito a rendere grande la nostra Palermo a livello artistico ed umano”. 
Daniela Pupella ha ricordato il papà attraverso un’invocazione a Santa Rosalia: una testimonianza dell’intensità dell’impegno di Mario Pupella a favore della città. 
“Mio padre – sottolinea – ha aperto le porte del suo teatro a giovanissimi attori e cabarettisti, oggi affermati artisti”.
“Ha  sempre creduto nel valore del teatro – conclude – come mezzo per divulgare bellezza e gentilezza: ciò che lo ha contraddistinto e fatto amare da tutti”.
Daniela Pupella, in occasione degli appuntamenti per il 399° Festino di Santa Rosalia, sarà anche protagonista del “Sogno di una notte di mezza Palermo. L’estate di Rosalia”. 
Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 12 luglio alle 21:00  sul Sagrato della Cattedrale per la regia di Claudia Puglisi che ha scritto anche i testi.
Nel cast  Valentina Apollone, Federica Marullo, Stefania Matta, Giuditta Perriera e Francesca Picciurro.
Musiche de Le Matrioske  – Ciccio Piras, Virginia Maiorana e Simona Ferrigno – e testi delle canzoni a cura di Francesca Picciurro.
Sul palco anche l’Umanità al mercato, cui parteciperanno cittadini palermitani con gli allievi di “CrescinTeatro” della scuola teatrale di Marco Pupella.

LA TERZA RAPPRESENTAZIONE IN VIA DEI BENEDETTINI 

Il trionfo di Rosalia proseguirà mercoledì 12 luglio, alle ore 21:00, in via dei Benedettini, nell’area pedonale davanti l’Ospedale dei Bambini.
Sul palco, nel corso delle tre serate,  Salvo Piparo, Aurora Quattrocchi, Corrado Fortuna, Ivan Fiore, Massimo D’Anna, Gaspare Sanzo, coi cantori Daria BiancardiEmanuela Fai ed Eden Sanchez,  i musici Toti Basso, Enrico Corli e Duilio Virzì, accompagnati dalle coreografie di Virginia Gambino.
Un ulteriore appuntamento col Trionfo di Rosalia è in programma per il 13 luglio, in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, all’interno della stagione estiva. 
In piazza Ruggiero Settimo alle ore 21:00, e sempre con Salvo Piparo e la voce di Daria Biancardi, ancora insieme per una versione adattata alla partitura per orchestra con brani scritti dai maestri Fabio Correnti, Salvo Passantino e Toti Basso.

 

 

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