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Il presepe tra tradizione e novità, ecco i più belli da vedere nel Palermitano e non solo

Il Figlio di Dio che si fa uomo e che sceglie di venire sulla terra nelle vesti di un dolce neonato: il mistero che il Natale racchiude in sé affascina da secoli le generazioni e trova la sua narrazione più impattante nel presepe. Anche quest’anno in Sicilia ne sono stati realizzati tantissimi e di vario tipo: ci sono quelli più tradizionali con le statuine e quelli che impiegano videomapping, intelligenza artificiale e realtà aumentata. Non mancano i presepi artistici e quelli viventi. Insomma, ce n’è per tutti i gusti: vediamo di seguito alcuni tra i più belli.

“Presepe vivente – Villaggio Betlemme” a Partanna Mondello

A Partanna Mondello, borgata di Palermo, domenica 21 dicembre, si è svolta la prima giornata del “Presepe vivente – Villaggio Betlemme”, organizzato dall’Associazione Giovanni Paolo II della Parrocchia S. Maria degli Angeli. Le altre giornate di visita saranno il 26 e 28 dicembre e poi il 6 gennaio 2026, sempre dalle ore 17.30 alle 19.30. Ingresso presepe da via Santocanale.

L’associazione Giovanni Paolo II, già nota in tutta la provincia di Palermo perché durante il periodo pasquale porta in scena la sacra rappresentazione della “Passione e morte di Cristo”, anche quest’anno si è impegnata nella realizzazione della quinta edizione del “Presepe vivente” che, anno dopo anno, attira sempre più visitatori e apprezzamenti. L’evento vede il coinvolgimento di decine di attori che, con scenografie e costumi dell’epoca, si impegnano a rievocare ciò che la storia narra da più di duemila anni: la nascita di Gesù Cristo.

Per l’occasione, l’Associazione, presieduta da Giuseppe Gottuso, si è impegnata al massimo e grazie ad un notevole lavoro svolto da tutti i volontari e gli associati, è stato allestito un villaggio che proietta il visitatore a respirare l’atmosfera di Betlemme di 2000 anni fa. Per i più piccoli, all’interno della casa di Babbo Natale, sarà possibile posare per una foto omaggio. Infine, a fianco dell’allestimento del Presepe, sarà possibile visitare la fiera agroalimentare.

Presepe d’InCanto – Petralia Soprana Experience

Venerdì 20 dicembre è stata inaugurata la 17^ edizione del Presepe d’InCanto – Petralia Soprana Experience, presso l’Aula Polifunzionale di Corso Umberto I. Ideato nel 2008 da Leonardo Bruno e Don Calogero La Placa, il Presepe d’InCanto continua a distinguersi per la sua visione contemporanea: non una rappresentazione statica, ma un racconto che utilizza videomapping, intelligenza artificiale e realtà aumentata come strumenti narrativi al servizio del territorio e del pensiero.

L’edizione 2025 è profondamente segnata dal momento storico attuale e pone al centro una riflessione intensa e necessaria sul dolore innocente, quello dei bambini che perdono la vita a causa della violenza e quello delle madri che restano sole, private dei figli e costrette a portare un’assenza che non trova parole. Un dolore universale, che supera i confini geografici e culturali e che il Presepe d’InCanto sceglie di evocare non con immagini urlate, ma attraverso il linguaggio del silenzio, della luce e dell’attesa.

L’inaugurazione ha aperto le porte a un’esperienza immersiva che invita a rallentare e ad ascoltare. La Natività diventa così simbolo fragile e potentissimo della vita minacciata, dell’infanzia violata e della maternità ferita, trasformando il presepe in uno spazio di meditazione collettiva sul valore della pace e sulla responsabilità umana di custodire la vita.

L’opera è frutto di un lavoro corale: la direzione artistica e la video art sono curate da Leonardo Bruno; le sculture, ispirate alla tradizione serpottiana, sono di Pier Luca Trapani; le scenografie portano la firma di Santino Alleri; fotografia e grafica sono di Damiano Macaluso; testi e voce narrante sono di Santi Cicardo, co-regista insieme a Bruno. In scena anche l’attrice Bianca Librizzi.

Il Presepe d’InCanto è organizzato dall’Associazione Cittadinanza Attiva Petralia Soprana, con il patrocinio del Comune di Petralia Soprana e dell’Assessorato Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, in collaborazione con MadArt, Visit Petralia Soprana e Associazione Pro Loco. Sarà visitabile fino al 6 gennaio 2026. Per informazioni e prenotazioni: www.presepedincanto.it o 349 545 5876. Previste aperture straordinarie con biglietto ridotto per gruppi di almeno 15 persone.

Presepe vivente Gangi

Incastonato tra i monti del palermitano, nel cuore delle Madonie, il comune di Gangi si immerge nella magia del Natale con un calendario ricco di eventi per grandi e piccini. Fino all’undici gennaio sono previsti concerti, presepe vivente, mercatini e tanto altro.

Dal 26 al 29 dicembre al via uno degli eventi più attesi dell’anno: il presepe vivente “Da Nazareth a Betlemme” a cura dell’Associazione Da Nazareth a Betlemme. Durante i quattro giorni della kermesse prevista l’animazione con “… E vinniru li Pastura”, rievocazione di canti natalizi.

La Pro Loco il 5 gennaio, alle ore 21, nei locali della palestra della scuola elementare di San Paolo organizza la Tombolata dell’Epifania mentre il 6 gennaio si terrà la “Visita dei Re Magi a Gesù Bambino” con partenza da piazza San Paolo, ore 18, per poi raggiungere la Chiesa Madre. Alle ore 21 la sala Polifunzionale ospiterà il concerto a cura dell’Orchestra di Flauti “Albisiphon Ensemble” & Coro degli Erei.

Diversi i presepi artigianali da visitare, fino al 6 gennaio, dislocati nelle parrocchie del Santissimo Salvatore, Santa Maria e nelle chiese della Santissima Trinità e di San Leonardo. E ancora il presepe in pasta di pane realizzato da Francesco Lo Giudice fruibile nelle sale nobili di palazzo Bongiorno.

Presepe Artistico Meccanico di Blufi

Attrae sempre più visitatori di anno in anno il Presepe Artistico Meccanico di Blufi, capolavoro d’arte e artigianato, tra i più grandi d’Italia, realizzato nella canonica di via Indipendenza 23 nel piccolo borgo sulle Madonie. I giovani della comunità blufese, riuniti nell’associazione Young Event Art, si occupano della realizzazione dell’opera con meticolosa cura dei dettagli già a partire dal mese di settembre, dedicandosi alla costruzione, alla manutenzione e al perfezionamento del presepe e dei suoi personaggi, agli abiti cuciti a mano e alle miniature.

Nell’area di circa 80 metri quadrati di proprietà della Diocesi di Cefalù, il Presepe Artistico Meccanico riproduce non solo la natività, ma anche le ambientazioni naturali tipiche madonite, mentre i settanta personaggi in movimento raccontano un microcosmo di vita rurale siciliana, riportando alla memoria antichi mestieri e tradizioni, tra scenografie, movimenti meccanici, giochi di luce e cicli giorno-notte.

Quest’anno il percorso è stato, inoltre, reso ancora più suggestivo e coinvolgente dal ritorno dei Diorami natalizi, sette rappresentazioni in miniatura con personaggi alti 12–15 centimetri che narrano i principali episodi del Vangelo, anch’essi realizzati tutti a mano.

Visite fino al 6 gennaio 2026, tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 20 (e nei festivi anche al mattino dalle 10 alle 13), con un ticket di soli 2 euro per gli adulti, gratuito per bambini e ragazzi, a Blufi, in provincia di Palermo, in via Indipendenza 23.

“La Via della Luce” a Giuliana

Il borgo medievale di Giuliana, nel cuore dei Monti Sicani, si prepara ad accogliere l’undicesima edizione del Presepe Vivente “La Via della Luce”. L’evento, in programma per il 27 e il 28 dicembre 2025 e il 6 gennaio 2026, dalle 15 alle 22, trasformerà il centro storico e il Castello di Federico II in un percorso narrativo ed emozionale, dedicato alla rievocazione della Natività.

Il progetto vuole valorizzare il patrimonio storico e architettonico del paese del Palermitano, facendo del borgo un teatro a cielo aperto. L’itinerario si snoderà tra vicoli, scalinate e terrazze, partendo dal Castello medievale, tra i meglio conservati della Sicilia, che farà da cornice a quadri scenografici e installazioni. L’iniziativa è il risultato di un impegno collettivo che coinvolge circa centocinquanta persone tra figuranti, artisti, produttori locali e membri della comunità, uniti per dar vita a un racconto corale intergenerazionale.

L’evento offre anche un’esperienza sensoriale completa grazie a un piccolo villaggio dei sapori allestito lungo il percorso, dov’è possibile degustare prodotti tipici del territorio, realizzati nel solco della tradizione locale. Nelle giornate del 27 e 28 dicembre, un Villaggio di Natale dedicato all’esposizione di eccellenze enogastronomiche precederà l’accesso al percorso del presepe, permettendo di apprezzare anche pasta biologica, miele e porchetta locale.

Il Presepe Vivente è reso possibile dalla collaborazione di diverse realtà associative locali, come l’Associazione Culturale Julia, l’Associazione I Cavalieri di Federico II, la Consulta Giovanile di Giuliana e la Parrocchia Maria Santissima Assunta. A queste si affianca il contributo dell’amministrazione comunale e di numerosi cittadini.

Per facilitare l’accesso dei visitatori, sarà attivo un servizio di navetta gratuito che collegherà piazza Madonna di Pompei, area attrezzata a parcheggio per auto e pullman, a piazza della Repubblica, punto di ingresso principale dell’evento. Prenotazioni sul sito www.leviedeitesori.com selezionando la data e l’orario di ingresso dalle 15 alle 22 (ingresso 5 euro).

Caltabellotta Città Presepe

È un borgo antico che durante le festività natalizie diventa teatro di un racconto collettivo. Caltabellotta Città Presepe è lo spettacolo itinerante, giunto alla 31esima edizione, che trasforma il piccolo paese arrampicato sui Sicani in una Betlemme siciliana. Il 26 e 27 dicembre e il 4 e 5 gennaio, dalle 16 alle 21, per quattro giorni tra i vicoli del borgo agrigentino attori, musicisti e figuranti rievocheranno il miracolo della Natività.

Le vie tortuose che dai piedi della montagna salgono all’abitato storico diventano il cuore pulsante di un viaggio emozionale, avvolto dai panorami sospesi sull’altura, dai profumi della terra e dai suoni e racconti degli antichi mestieri. Canti, nenie e la sacra rappresentazione nelle grotte trasformano ogni angolo in un luogo di meraviglia, in un’atmosfera unica che è culturale, antropologica e religiosa insieme.

L’edizione di quest’anno è ricca di novità e artisti. Si potrà ammirare l’Opera dei Pupi di Salvatore Oliveri, discendente della storica famiglia Canino, la prima a creare un pupo siciliano; e ancora i “cunti” di Marcello Rimi; gli spettacoli itineranti della Compagnia Aromi di Sicilia; i canti di Lidia Fortunato e l’allegria contagiosa dei gruppi “Cantu e Cuntu” e de “I Ciaramiddrari Siculianisi”. A completare l’esperienza, una gastronomia semplice e genuina che riporta ai sapori più autentici della tradizione, un percorso dedicato alle esposizioni e un nuovo villaggio di casette per lo street food.

Per l’ingresso a “Caltabellotta Città Presepe” è obbligatoria la prenotazione del coupon, il cui costo di 8 euro, sul sito www.leviedeitesori.com, selezionando la data preferita e l’orario di ingresso, con turni disponibili ogni ora dalle 16 alle 20 (ultimo ingresso alle 20). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dedicato all’evento: www.cittapresepe.it.

Il presepe vivente a Cammarata

Giunge alla XX edizione il celebre Presepe Vivente di Cammarata, nell’Agrigentino, ormai riconosciuto come uno degli appuntamenti più evocativi dell’intera Isola. Nato nel 2003 all’interno della comunità parrocchiale di San Vito, grazie all’impegno dell’Associazione SS. Crocifisso degli Angeli, l’evento è cresciuto negli anni fino a diventare un simbolo identitario, capace di incantare spettatori di ogni età e provenienza.

La rappresentazione della Natività si svolge nel cuore del centro storico, dove il complesso di antiche abitazioni in pietra si trasforma in una vera e propria macchina del tempo. Circa duecento i figuranti che, indossando abiti dell’Ottocento e del primo Novecento, ricreano scene quotidiane della tradizione contadina locale. L’allestimento, frutto di un lavoro meticoloso che coinvolge volontari di ogni generazione, viene arricchito ogni anno da nuovi dettagli. Strumenti agricoli e utensili artigianali, messi a disposizione dagli abitanti, contribuiscono a ricostruire con fedeltà atmosfere e mestieri ormai scomparsi. Ogni ambiente diventa una piccola testimonianza di vita vissuta, una narrazione che si tramanda grazie ai ricordi degli anziani del paese, considerati preziosi custodi di una memoria collettiva che continua a rinnovarsi. Il Presepe Vivente di Cammarata non è soltanto una manifestazione religiosa, ma un’esperienza che unisce sacro e tradizione popolare. Attraverso la rievocazione della nascita di Gesù e la riproduzione degli antichi usi locali, i visitatori si immergono in un incredibile percorso emozionale, capace di emozionare e di restituire il vero senso della festività natalizia.

Presepe Vivente di Custonaci

Il Presepe Vivente di Custonaci, storica rappresentazione della natività, una delle più suggestive della Sicilia, giunto alla 41esima edizione, sarà visitabile dal 25 al 28 dicembre e dal 3 al 6 gennaio presso la Grotta Mangiapane di Custonaci, antico insediamento preistorico che, dal 1983, ospita il presepe durante il periodo natalizio.

L’evento, organizzato dall’Associazione Museo Vivente di Custonaci, è il risultato della collaborazione tra il Parco Archeologico di Segesta e il Comune di Custonaci. I biglietti sono disponibili sul circuito Liveticket. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.grottamangiapane.it.

Il percorso per la visita al Presepe, che dal 2006 è patrimonio dei beni immateriali della Sicilia, inizierà nel centro storico del paese, dove sarà possibile immergersi nell’atmosfera dei mercatini di Natale. Con bus navetta, i visitatori potranno poi raggiungere il borgo e la grotta Mangiapane, ammirando le abitazioni ricavate nella grotta, le stalle, gli antichi mestieri, i profumi e i sapori del cibo e della tradizione, in un percorso animato dalla musica di zampognari, suonatori di ciaramelle, chitarre, friscaletti, marranzani e tamburelli, avvolti in un’atmosfera natalizia unica e inimitabile.

Oltre 150 figuranti-interpreti tra i quali veri e propri artigiani animeranno il presepe riproponendo lavori in parte ormai scomparsi: il ramaio, lo scalpellino, il fabbro, il maestro d’ascia, il falegname e il cantastorie, ma anche quelli di cui ormai si è persa ogni traccia come il conza piatti e lemmi (che riparava gli oggetti in terracotta rotti) e lo zabbarinaru (che intrecciava filamenti di agave). Un museo etnoantropologico animato che ha attirato ogni anno mediamente circa 10mila visitatori, per un totale di oltre 400mila presenze.

Presepe vivente Musical a Naro

Dopo il successo delle edizioni precedenti, torna a Naro il Presepe Vivente Musical, l’unico Presepe Musicale di Sicilia, ideato e diretto da Massimiliano Arena e organizzato dall’Associazione Culturale Camico – iContemplAttivi presso Casa ContemplAttiva, l’antico monastero agostiniano nel cuore della città barocca.

Un’esperienza unica che unisce arte, musica, teatro e spiritualità, trasformando i chiostri e i corridoi del monastero in un grande palcoscenico vivente. Oltre cento figuranti, musicisti e attori danno vita a un racconto corale della Natività, arricchito da scene recitate, brani cantati dal vivo e coreografie originali.

Ogni quadro è una piccola opera teatrale: dalle botteghe degli artigiani alla corte di Erode, fino alla grotta della Natività, tutto si anima di luce, musica e poesia. Il pubblico non assiste soltanto, ma diventa parte integrante del racconto, in un percorso emozionale e suggestivo che fonde tradizione popolare e linguaggio scenico contemporaneo.

Date e orari:

Dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
Casa ContemplAttiva – Naro (AG)
Orari: dalle 18.00 alle 22.30
Ingressi su prenotazione o presso il punto accoglienza all’ingresso del complesso.

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Redazione PL