I giocattoli per i piccoli pazienti del Civico ma non solo: in casa dell’arrestato anche droga, armi e uno scooter rubato

Lo scorso 5 gennaio un raid notturno nel reparto dell’ospedale palermitano aveva fatto razzie di tablet giocattolo e strumentazione medica. Le indagini di polizia hanno portato all’arresto di un uomo

Droga, uno scooter rubato, una pistola scacciacani, apparecchiatura sanitaria e i giocattoli destinati ai piccoli dell’Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo. Questo quanto rinvenuto nell’abitazione e in un magazzino nelle disponibilità di un palermitano, arrestato nelle scorse ore dalla polizia con le accuse di detenzione, produzione e traffico di stupefacenti nonché del reato di ricettazione.

Il furto di giocattoli al Civico

Lo scorso 5 gennaio un raid notturno nel reparto dell’ospedale palermitano aveva fatto razzie di tablet giocattolo e strumentazione medica destinata alla cura dei piccoli degenti. La polizia si era subito messa al lavoro per ritrovare la refurtiva e, dopo le indagini del caso, è giunta alle soglie dell’abitazione di un uomo a casa del quale si sospettava potessero trovarsi anche armi e droga.

La perquisizione

I poliziotti del Commissariato di P.S. “Porta Nuova” si sono fatti dunque accompagnare da King, cane del reparto Cinofili specializzato nel fiutare illeciti preclusi alla vista. L’esito della perquisizione è stato sorprendente: nel complesso dell’abitazione strutturata su più piani sono stati trovati mezzo chilo di stupefacente, diviso in 22 involucri contenenti hashish e marijuana, nonché bilancini di precisione e altra strumentazione finalizzata alla preparazione di dosi. La perquisizione si è estesa poi a un magazzino nella disponibilità dell’uomo, dove gli agenti hanno individuato un ciclomotore rubato, una pistola scacciacani e parte della refurtiva collegata al furto ospedaliero, tra cui tablet, bilance pesapersone e apparecchiatura sanitaria.

La refurtiva è stata riconsegnata a personale dell’ospedale Civico che ha espresso gratitudine e riconoscenza alla polizia. L’uomo è stato tratto in arresto e il provvedimento convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Giova precisare che l’indagato è indiziato in merito al reato contestato. La sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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