“Ho rischiato di morire”: Stefano Tacconi racconta in tv il terribile aneurisma

Stefano Tacconi, uno dei portieri di calcio più amati in Italia, torna in tv per raccontare la terribile emoraggia celebrale che lo ha colpito. L‘ex calciatore è stato ospite insieme al figlio Andrea Tacconi a Verissimo, il programma di Silvia Toffanin su Canale 5.

“Pensavo di essere immortale e invece dietro l’angolo c’è sempre qualcosa di inaspettato – ha esordito – E’ capitato a me. Menomale che c’era mio figlio con me. Come è stato tornare a casa? Sono stato annaffiato dai miei cani, mi hanno leccato”. Parlando del ricongiungimento con i suoi amici a quattro zampe, l’ex calciatore si è commosso e ha iniziato a singhiozzare. Poi è tornato indietro con la memoria al malore che è sopraggiunto nel giorno del compleanno della moglie.

“Come mi sento dentro oggi? Mi dicono tutti che devo stare attento perché l’emorragia può tornare di nuovo – ha confidato Stefano Tacconi – Questo è quello che mi fa più paura perché io non sto mai fermo, ho sempre bisogno di muovermi. Però ho una famiglia che mi sta dietro e questo è importante. E’ la mia squadra. Adesso non mi fanno toccare né vino né fumo”.

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“A mia moglie il medico che mi ha operato ha detto: ‘Preghi questa notte che non so se arriva a domattina’ – ha svelato – Sono cose forti per una donna ma ha resistito anche lei. E’ una trentina, una montanara e non molla. Mi sta dietro, mi cura, mi guarda”.

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“Ho scoperto com’ero 66 anni fa, senza camminare, senza parola – prosegue Tacconi – Sono rimasto anche con la voce bassa. Adesso dovrò fare un mantenimento, andrò in ospedale due volte a settimana perché in questi due giorni che non ho fatto palestra ho cominciato già a peggiorare

Guarda l’intervista a Stefano Tocconi 

 

Fonte foto: @Verissimo