Ho comprato i cornetti al LIDL e ho letto l’etichetta: prodotti da questa azienda gigantesca | Li avrei pagati 2,99€ in più

Cornetti (Depositphotos) - palermolive.it

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Alcuni cornetti disponibili presso i punti vendita Lidl sono in realtà prodotti da un’importante azienda. Il loro prezzo ha dell’incredibile

Molti italiani credono ancora che i prodotti appartenenti a marchi poco noti non siano qualitativamente all’altezza di quelli che hanno un brand importante alle spalle. È bene dirlo subito, si tratta di un luogo comune che non ha ragione di esistere.

Infatti non è assolutamente così. Anzi, in alcuni casi oltre a non avere nulla da invidiare a quelli più blasonati costano molto meno, il che in questa fase di continui rincari non è di certo un particolare da tralasciare.

Ma cosa c’è dietro a tutto ciò? Si tratta di un meccanismo molto semplice, che in apparenza sembra quasi incredibile. In pratica, alcuni generi alimentari disponibili soprattutto nei supermercati discount vengono prodotti da grandi marchi e poi venduti a queste catene.

Una sorta di produzione secondaria che però consente di risparmiare tanto. Un esempio in tal senso è quello di alcuni croissant disponibili presso i negozi della catena tedesca Lidl, che ormai da anni è diffusa in tutta Europa.

Croissant classici senza zuccheri aggiunti Nastrecce Lidl: quanto costano

Stiamo parlando dei Croissant classici senza zuccheri aggiunti Nastrecce Lidl. Ogni confezione contiene 6 pezzi al suo interno e il prezzo oscilla da 1,49 euro a 1,19 euro in base alle offerte disponibili nei vari periodi dell’anno.

Insomma, ogni pezzo costa al massimo 0,25 centesimi, il che la dice lunga su quanto possano essere convenienti da un punto di vista economico rispetto ad altri articoli affini di altre marche che hanno dalla loro un nome più altisonante.

Lidl (Depositphotos) - palermolive.it
Lidl (Depositphotos) – palermolive.it

Chi c’è dietro la loro produzione: la clamorosa scoperta

Ma chi c’è dietro alla produzioni di questi deliziosi croissant? Non lo immaginerete mai, ma in realtà c’è la FBF Gruppo Bauli, il che la dice lunga sulla qualità che c’è dietro. Ciò però lo si può evincere solo leggendo l’etichetta, perciò lo sanno in pochi.

D’altronde sono davvero poche le persone che al giorno d’oggi fanno caso a questi particolari di non poco conto e che possono aiutare a debellare gli inutili pregiudizi che ancora in tanti anni sugli alimenti confezionati reperibili tra gli scaffali dei discount. Dunque prima di proferire parola sarebbe meglio documentarsi così da poter esprimere il proprio parere con cognizione di causa. Insomma, ad un prezzo di gran lunga inferiore si può ottenere la medesima qualità che si potrebbe avere spendendo dai 2 ai 3 euro in più.