Grandi negozi in centro storico, Lagalla favorevole: “Grandi firme per aumentare l’occupazione e il turismo”

La norma fa parte del maxi emendamento che sarà votato 1’8 gennaio all’Ars

brancaccio

Rimuovere i vincoli per l’apertura di grandi negozi nei centri storici in Sicilia. Una novità di cui da tempo si parla ma che adesso potrebbe presto divenire realtà. La norma fa parte infatti del maxi emendamento che l’assessore all’Economia Marco Falcone sta scrivendo con i partiti di maggioranza e opposizione, e che sarà votato 1’8 gennaio. Prevede, in sostanza, una modifica al rialzo dei limiti, in termini di metri quadrati, per l’apertura di nuove strutture di vendita nei centri storici. Con la sua approvazione, dunque, salterebbe il tappo normativo del limite di 200 metri quadrati che finora ha sbarrato la strada a griffe e catene internazionali.

“Una svolta”, secondo il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, che ha manifestato apprezzamento per la proposta. “In primo luogo, potrà rivitalizzare molte aree delle città siciliane e mi aspetto che l’arrivo di grandi firme, anche internazionali, possa contribuire ad aumentare i livelli occupazionali nell’Isola e i flussi turistici verso le nostre città”.

“Per questa ragione – ha aggiunto – l’augurio è che la norma possa essere presto votata all’Ars per dare un cambio di marcia alle attività produttive siciliane, con la certezza che nuove aperture possano convivere con i negozi storici che rappresentano la tradizione dei nostri territori”.

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