Gloria Peritore, campionessa europea che ha riscritto la storia della boxe nazionale e siciliana

Gloria Peritore

Gloria Peritore ha riscritto la storia della boxe siciliana conquistando lo scorso maggio nel main event della Serata OPI 82 a Carbonia, in Sardegna il titolo di campionessa europea dei Pesi Gallo. La pugile, originaria di Licata, ha superato con verdetto unanime (96-94 per tutti e tre i giudici)  la spagnola Natalia Francesca. Un match duro che le è costata la rottura della mano durante la sesta ripresa, ma “The Shadow” è andata oltre il dolore conquistando un altro titolo importante dopo il titolo Ebu Europeo Silver categoria Gallo ottenuto lo scorso ottobre a Palermo.

L’ho sognata…L’avevo immaginata tante volte. Ma fino all’ultimo non avevo realizzato quanto fosse davvero importante per me. Ho lavorato ininterrottamente da mesi sul ring per essere all’altezza di averla tra le mie mani. Ho dato tutto, anche quando ho sentito la mia mano destra rompersi”, aveva scritto la Peritore sui social subito dopo la conquista di questo importante titolo.

Gloria Peritore riscrive la storia non solo della boxe nazionale, ma anche quella siciliana: non solo è l’ottava pugile italiana a conquistare un titolo europeo, The Shadow è la prima regina d’Europa della boxe in Sicilia.

Gloria Peritore e l’impegno nel sociale

Gloria Peritore non lotta solo sul ring per risultati sportivi, ma anche fuori con l’impegno nel campo della solidarietà. In particolare, sul tema della violenza contro le donne. La licatese quattro anni fa, insieme al compagno, futuro marito nonché allenatore Manuele Raini, ha fondato The Shadow Project – organizzazione attiva nella sensibilizzazione dell’empowerment, prevenzione della violenza e nella parità di genere attraverso lo sport

“L’associazione è nata quattro anni fa – aveva spiegato ai nostri microfoni la Peritore -. Si è trasformata tante volte perché non sapevo quello che volevo fare, sapevo solo qual era il mio obiettivo: aiutare le persone che sono nell’ombra (prendendo spunto dal mio soprannome “The Shadow”) sia per l’espressione di se stesse sia per violenza. Vogliamo fare community attraverso questa associazione, condividere i valori di questo sport che spesso viene scambiato per violenza ma in realtà non lo è”. La pugile siciliana proprio questa settimana è stata ospite al Ministero della Cultura insieme a Csen Nazionale per parlare di parità di genere nello sport. Per la Peritore adesso un po’ di stop per riprendersi dall’infortunio, ma sicuramente non starà con le mani in mano. Oltre al ring, al sociale, c’è anche un matrimonio da preparare.