Gli sposi fuggiti in Germania senza pagare il conto? “Le nozze erano finte”

Non esistono pubblicazioni in comune e il prete sarebbe venuto direttamente dalla Germania per poi ritornarvi poi con gli sposi

È notizia di qualche giorno fa che un ristoratore di Ferentino, in provincia di Frosinone, ha denunciato due sposi che erano fuggiti in Germania senza pagare il conto di 8mila euro del pranzo nuziale. Tuttavia, stando a quanto scrive oggi Il Messaggero, le nozze erano finte: al comune non risulterebbe infatti alcuna pubblicazione. Il prete che ha officiato la cerimonia è invece arrivato direttamente dalla Germania, è un luterano e sarebbe partito con gli sposi dopo il matrimonio.

Le nozze risalgono al 27 agosto scorso. Lo “sposo”, che si chiama Manolo, era tornato a risiedere a Ferentino a luglio. In passato aveva lavorato presso un carrozziere in zona. Lei si chiama invece Svenia ed è una modella di origine polacca.

Ai gestori del ristorante aveva detto che avrebbe pagato con un bonifico

I carabinieri, che dopo la denuncia indagano per truffa, hanno chiesto i riscontri ai municipi ricevendo una risposta negativa. Secondo la ricostruzione del quotidiano, l’uomo sarebbe andato per due volte al comune di Ferentino per chiedere la procedura per le nozze. Non si era mai iscritto all’Aire. All’anagrafe ha presentato un contratto di affitto e ha ottenuto residenza e documenti d’identità a luglio. A quanto pare, in Germania abitava a Francoforte. Ha una decina di parenti residenti all’estero.

Ai gestori del ristorante l’uomo aveva detto che avrebbe pagato con un bonifico perché doveva tornare subito a Francoforte per motivi di lavoro. L’ipotesi è che i due abbiano organizzato tutto dall’inizio. Il bonifico non è mai arrivato. Oltre il danno la beffa. Il gestore del ristorante Enzo Fabrizi, oltre i soldi che ha perso per il pranzo di matrimonio, aveva  infatti anche anticipato quelli per l’addobbo floreale, il gruppo musicale e la Siae. Oltre alle mance date ai camerieri su invito dello sposo . “Fortuna – ha detto Fabrizi – che il fotografo l’avevano portato dalla Germania”.

Resta il mistero di dove si trovi la coppia ora e quello sulle carte inesistenti per il matrimonio.

Foto Il Messaggero

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